iversi apparecchi tecnologici inventati nel corso degli anni hanno bisogno di alcuni tipi di onde di energia per funzionare: pensiamo ad esempio ai sistemi di navigazione satellitare, alle antenne radio, alle reti di telefonia mobile e così via. Di tutte queste onde di energia elettromagnetica, l'aria che respiriamo ne è piena: perchè allora non sfruttare questa forma di energia infinita? A questa domanda hanno tentato di dare risposta in Georgia, dove è stato creato un dispositivo davvero particolare.
Per crearlo, non servono costose microtecnologie o reazioni chimiche inimmaginabili: bastano carta e stampante. Il team ha infatti utilizzato questi elementi per creare antenne e sensori e polimeri flessibili. Con l'energia catturata si potrebbero far funzionare oggetti come sensori wireless, processori per PC e altri dispositivi elettronici simili: un bel risparmio di energia visto che si utilizzano onde elettromagnetiche altrimenti inutilizzate. Ogni frequenza da 100 Mhz fino a 15 Ghz fornisce una quantità significativa di energia: un esempio pratico di utilizzo potrebbe consistere nell'alimentare il telecomando della TV senza dover utilizzare pile, spesso dannose per l'ambiente o smaltite malamente. Fortunatamente per la ricerca, il progetto ha già ricevuto sponsorizzazioni da varie organizzazioni: questo è fondamentale per poter portare avanti il lavoro fino in fondo e spesso tante buone idee rimangono utopia per mancanza di fondi.
Captare energia da onde invisibili presenti nell'aria che respiriamo senza che noi possiamo notarlo sembra quasi fantascienza, ma il progresso nel campo della tecnologia non smette mai di stupirci.