Ormai la befana è arrivata e ha portato con sé dolciumi e piccoli balocchi per i bimbi bramosi di tutta Italia. Ma l'epifania, grazie a noi, può non rimanere solo una festa di ennesimi sprechi, bensì un'occasione nuova per reinventare e utilizzare tutto ciò che si era intenzionati a buttare finite le feste. Per esempio su internet si trovano alcuni spunti su come costruire una calza ecologica: sacchetti del mercato, vecchi calzettoni di lana, carta dei pacchi, reticelle delle verdure, stoffe e bottoni per le decorazioni, insomma un modo per usare i materiali che di solito buttiamo e per stuzzicare il lato artistico di piccoli e grandi.
Un considerevole passo in avanti si compie attraverso la selezione dei dolci che si trovano all'interno della calza: non più il classico carbone e le caramelle di ignota provenienza, piuttosto una traboccante quantità di prodotti equosolidali senza residui di concimi chimici, in modo da permettere lo sviluppo delle piccole imprese del sud del mondo.
Alcune proposte per un'epifania all'insegna dell'impatto zero arrivano anche dalle associazioni come Legambiente, che oggi ha dato appuntamento ai giovanissimi modenesi per uno spettacolo teatrale dedicato alle tematiche ambientali.
Scritto da: Alice Ajmar
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