Uno spazzolino realizzato con nanotubi di carbonio per spazzolare i capillari.
Un nanotubo realizzato al Georgia Tech Reasearch Institute, negli Usa. |
Nano setole crescono. Il piccolo strumento è composto da una base in carbonato di silicio sulla quale vengono fatte crescere le nano setole di carbonio. Queste possono essere disposte su file, come in uno spazzolino da denti, o in gruppi, come su una spazzola per capelli. L'ultima parte del basamento è placcata in oro, così da creare una sorta di microscopico manico sul quale le setole non possono crescere. Il tutto è grande appena qualche micrometro.
Rispetto ai materiali con cui sono solitamente costruite le spazzole (setole animali, metallo, o fibre sintetiche), il carbonio presenta numerosi vantaggi: è resistente, non si scioglie e non si corrode.
Più pulito non si può! Le applicazioni della microspazzola sono numerose: essa può infatti rimuovere da superfici piane particelle grandi appena 50 nanometri.. I ricercatori sono anche riusciti ad applicare una spazzola a tre punte su un minuscolo motore rotante elettrico: questo ha permesso di inserirle il dispositivo all'interno di un condotto capillare largo appena 300 micrometri per ripulirne le pareti.
Non è ancora chiaro il meccanismo grazie al quale le microspazzole riescono a pulire così a fondo le superfici: secondo alcuni scienziati potrebbe esserci un'interazione elettrostatica tra le particelle di sporco e le setole.
Ora l'obiettivo è quello di utilizzare i risultati di questa ricerca in applicazioni microelettroniche e biomedicali più specifiche.
(Notizia aggiornata al 13 giugno 2005)