Stanchi del silicio? Secondo Chris Dwyer, ingegnere della Duke University un suo valido sostituto potrebbe essere niente di meno che l'acido desossiribonucleico (comunemente chiamato DNA). L'ingegnere ha dimostrato un modo per forzare il DNA a creare delle microstrutture simili ai microchip di silicio, un processo che egli paragona a dei puzzle che si risolvono da soli:
“È come prendere i pezzi di un puzzle, gettarli in una scatola e, come si scuote la scatola, i pezzi a poco a poco iniziano a trovare il loro posto per formare il puzzle. Quello che abbiamo fatto è stato prendere miliardi di questi pezzi di puzzle, gettandoli insieme, a formare miliardi di copie di un unico puzzle.”
Al momento il genere di strutture che è possibile creare non sono particolarmente utili, ma nel futuro si spera sia possibile far auto-generare ogni tipo di circuito a costo ridottissimo grazie a questa scoperta. Se si riuscisse a creare un DNA chip la cosa più strabiliante sarebbe che non avrebbe bisogno di elettricità per simulare 0 e 1 tipici del codice binario, ma potrebbe farlo attraverso la luce, tutto questo grazie all'utilizzo di una sostanza chiamata cromoforo.
La notizia è davvero molto interessante, promettente, quasi utopistica, chissà che un giorno questa utopia non diventi una realtà.