La forza dell'acqua è stata utilizzata spesso in passato per produrre energia, basti pensare ai primi mulini che macinavano il grano, ma col passare del tempo il suo utilizzo è andato scemando. L'energia idroelettrica creava troppi gas serra per essere considerata una buona energia alternativa: nuovi dati, però, mostrano come l'inquinamento prodotto è molto più basso di quanto si ritenesse in precedenza.
Secondo i risultati della nuova ricerca appena pubblicata dal Dr. Jonathan Cole su Nature Geoscience, solamente un sesto delle emissioni di carbonio e metano a loro attribuite sono realmente prodotte: dopo aver analizzato 85 serbatoi idroelettrici si è constatato che questi sistemi producono 48 milioni di tonnellate di carbonio l'anno, contro i 321 milioni stimati in precedenza. La maggior parte delle emissioni, infatti, vengono prodotte quando i serbatoi sono di recente costruzione. Anche la temperatura dell'acqua è un fattore da tener presente, in quanto più l'acqua è fredda e più velocemente le emissioni vengono abbattute. Inoltre, l'energia idroelettrica e quella geotermica insieme producono ben l'85% dell'energia rinnovabile prodotta e ben il 20% dell'energia in generale.
Questa scoperta potrebbe creare movimenti importanti nel mondo dell'energia rinnovabile e far tornare in auge l'energia idroelettrica.