di Luca Busani
Toshiba, evidentemente, ama il rischio e così, a differenza della maggior parte delle sue rivali, ha deciso di lanciare un'intera gamma di tablet, tra cui spicca un modello davvero unico nel suo genere, che misura ben 13 pollici di diagonale.
"L’Excite 13 si pone a metà strada tra il tablet e il notebook, ma non ha il 3G"
Nuova gamma, anzi collezione - La nuova gamma di tablet Excite, realizzata da Toshiba, in effetti è quantomeno inusuale e ricorda più una collezione d’abiti che una serie di prodotti hi-tech. I tre diversi dispositivi, infatti, si differenzieranno in primo luogo per la “taglia” del display, che sarà rispettivamente di 7.7, 10 e 13 pollici, e verranno commercializzati tra maggio e giugno alle modiche cifre di 499, 449 e 649 dollari. Nei negozi troveremo tablet per tutti i gusti: uno M, uno L e uno XL.
Sempre più grande - I due modelli più piccoli sono perfettamente in linea con la concorrenza, Samsung in primis, mentre grande è la curiosità suscitata dal nuovo top di gamma Excite 13. È la prima volta, infatti, che viene prodotta una tavoletta con uno schermo così ampio e, francamente, è piuttosto difficile capire se l’idea possa essere azzeccata, oppure rivelarsi un flop clamoroso. La stessa cosa è già successa meno di un anno fa, quando è stato presentato il Galaxy Note, il primo smartphone dotato di un display superiore ai 5 pollici.
Il precedente del Note - Allora non mancarono i detrattori, che parlavano di un dispositivo troppo grande per le tasche dell’utente comune e poco adatto per essere utilizzato con una mano sola. Dall’altro lato, c’era anche chi l’osannava, indicandolo come giusto compromesso tra tablet e smartphone e ponendo l’accento sul ritorno del pennino e sulla batteria più capiente. Il nuovo Excite 13 di Toshiba, analogamente, si pone a metà strada tra il tablet e il notebook ed è pensato più per l’uso domestico, piuttosto che per quello in mobilità.
Un target ben preciso - A riprova di questo, vogliamo sottolineare un dettaglio tecnico, apparentemente giustificato dalla volontà di ridurre i costi altrimenti eccessivi: nel nuovo tablet Toshiba manca la connessione 3G - o, come ci si aspetterebbe, 4G - integrata. Questo compromesso è accettabile solo per chi lo utilizzerà in casa, sfruttando il collegamento Wi-Fi domestico, oppure per lavoro, approfittando degli hotspot disseminati tra hotel, aeroporti e uffici. Le altre caratteristiche tecniche, invece, sono sì ottime, ma comunque nella media.
Quantità e qualità - L’Excite 13 utilizza il “solito” processore quad-core Tegra 3 di Nvidia e dispone di una doppia fotocamera - anteriore e posteriore - da 2 e da 5 megapixel, 32 GB di memoria interna e cover in alluminio.
Offre, inoltre, uno slot per schede di memoria di tipo SD, una porta HDMI e un ingresso microUSB, ma anche sotto questo punto di vista siamo nella norma. Le novità più interessanti riguardano, invece, il suo display, che non è soltanto gigantesco, ma ha anche una risoluzione notevole di 1.600 x 900 pixel. Ovviamente, il sistema operativo installato non potrà essere che l’ultima versione di Android, ovvero Ice Cream Sandwich.
Nubi all’orizzonte - Toshiba avrà aperto una nuova strada per il futuro dell’informatica? Ci teniamo a ribadirlo, è ancora troppo presto per tirare le somme: certo è che il prezzo forse è eccessivo per il target domestico, mentre le dimensioni, il peso - 1 Kg, per la cronaca - e l’assenza della connessione 3G potrebbero non convincere del tutto i professionisti. Gli stessi punti di forza del nuovo Excite 13, insomma, potrebbero trasformarsi in altrettanti talloni d’Achille, e anche questa volta sarà il pubblico ad avere l’ultima parola. (sp)