di Silvia Ponzio
Ci eravamo ormai abituati all’idea di una presentazione, fissata per il 12 settembre, con due protagonisti d’eccezione: l’iPhone 5 e l’iPad mini. Cos’è successo nel frattempo? Due giornalisti, che di solito ci “azzeccano”, sono invece convinti che il lancio dei due prodotti avverrà separatamente.
"Perché concentrare tutta l’attenzione mediatica su un solo giorno quando puoi raddoppiarla?"
Niente “synch”
cartucce eccezionali
Sì, no, forse… - Apple preferirebbe, quindi, presentare prima l’iPhone 5 presumibilmente il 12 settembre, per poi lanciarlo sul mercato il 21 dello stesso mese, e approfittare del tradizionale evento musicale degli inizi di ottobre per svelare l’iPad mini, magari insieme a qualche nuovo iPod. Chi lo sa. Non c’è ovviamente niente di ufficiale, come al solito, tutti si muovono inseguendo rumors gettati in rete da fornitori asiatici o gole profonde di provider telefonici. La stessa esistenza di una versione più compatta della tavoletta di Apple è costruita intorno a indiscrezioni e foto rubate unite alla convinzione che Cupertino voglia conquistare anche quella fetta di mercato attualmente nelle mani di Samsung e Amazon.
Usb contro dock - Insomma, sarà un autunno caldo. Aumentiamo la temperatura con qualche altro gossip che riguarda i futuri gioiellini Apple. Il menu del giorno propone la foto di un presunto cavo USB prodotto da Veister che alimenterà iPhone 5 ed iPad mini. Ne avevamo già parlato: pare che sparisca il classico connettore dock con 30 pin in favore di uno a 8+1 pin.
LG al lavoro - Reuters, invece, annuncia che LG ha avviato la produzione in massa di display super sottili. Ed è convinta, vista la tempistica, che siano proprio quelli con tecnologia in-cell del nuovo iPhone 5. Ancora supposizioni. Sappiamo tutti che non scorre buon sangue tra Apple e Samsung, e che il colosso coreano non è più da tempo il fornitore degli schermi dei prodotti della mela, quindi Reuters potrebbe anche avere ragione.