Le società giapponesi d'altro canto, eccellono ancora per quanto riguarda la pura potenza hardware, e nel campo dei videogames (grande Nintendo), delle fotocamere e delle tv a schermo piatto.
Per quanto riguarda Apple iPad in Giappone, pare che dopo soli tre giorni le prenotazioni siano state chiuse, e che le file davanti gli Apple Store siano chilometriche nonostante non ci sia alcuna certezza sull'approvigionamento.
Il mercato giapponese si differenzia molto rispetto quello del resto del mondo: oggetti che nel mondo hanno successo, in Giappone possono essere veri e propri flop, per via della profondamente radicata cultura che differisce molto da quella occidentale.
Per esempio i giapponesi sono abituati, quando comprano un oggetto high-tech a leggere il manuale dall'inizio alla fine per comprenderne a fondo tutte le funzionalità. Nel resto del mondo si predilige la semplicità d'uso e la possibilità di utilizzo intuitivo senza leggere i manuali (personalmente proverei a smanettare senza leggere il manuale anche se dovessi azionare una centrale termonucleare).
Il cavallo di battaglia di iPad è proprio la semplicità, come si spiega allora un così grande successo in Giappone? I prodotti Apple sono diventati una moda, proprio come le grandi marche di abbigliamento. Ogni nuovo gadget diventa un must-have e la gente si fionda a comprarla per poterla mostrare agli amici.
Nel frattempo le Giapponesi Sony e NEC stanno già pensando alla loro personale rivisitazione del tablet di Cupertino.
Concludo riportando l'esperienza personale di un mio amico che, recentemente tornato dal Giappone ha affermato “Voglio un iPad, voglio un iPad, voglio un iPad”.