di Luca Busani
È appena nato e tutti non vedono l’ora di provarlo: stiamo parlando di iOS 6, il nuovo sistema operativo mobile Apple. Arriverà in autunno, ma attenzione: non tutti potranno installarlo, perché alcune novità funzioneranno solo negli ultimi iPhone, iPad e iPod touch.
"Non tutti i gioiellini Apple supporteranno le novità più attese e interessanti
Addio, iPad - Partiamo dal cosiddetto iPad 1, o più semplicemente iPad e basta, che ha fatto epoca quando è stato lanciato un paio d’anni fa: ci ha fatto dimenticare - almeno in parte - notebook e netbook e ha favorito la transizione verso l’era post-PC. Non ha una risoluzione mostruosa e il suo processore è un core solo, ma finora non aveva mai accusato i segni del tempo. Perfino alcuni videogame di ultima generazione - come Infinity Blade 2 - particolarmente esosi in termini di risorse funzionavano perfettamente. Con l’avvento di iOS 6, il nostro tablet sarà costretto al pensionamento, perché il suo hardware non ne è all’altezza.
di iOS 6"
E addio all’iPhone 3 - Anche i primissimi modelli di iPhone non saranno più supportati, perché il nuovo sistema operativo sarà scaricabile soltanto dal 3GS in avanti. I primi possessori del melafonino, che magari l’avevano acquistato direttamente negli Stati Uniti, oppure attraverso contratti costosissimi, dovranno rassegnarsi ad avere tra le mani uno smartphone non più aggiornato, privo di ghiotte novità come Siri in italiano e il navigatore turn by turn. E i vecchi iPod touch? Anche quelli saranno esclusi dall’update a causa del loro processore e potranno passare a iOS 6 solo quelli di quarta generazione (il modello con la fotocamera, per intenderci).
Non tutti avranno tutto - Hai capito bene: nonostante l’aggiornamento, alcune delle novità più attese funzioneranno solo nei dispositivi più recenti. Oltre a Siri, che sarà utilizzabile unicamente sull’iPhone 4S e sul nuovo iPad, anche il supporto di FaceTime alle reti 3G sarà disponibile solo per l’ultimo melafonino.
Più o meno lo stesso varrà per il sistema di condivisione degli album fotografici, denominato Photo Stream, e per la visuale Flyover del navigatore satellitare, che avremo anche sull’iPad 2 e in parte sull’iPhone 4. Le altre novità, a partire dal rinnovato modulo telefonico, saranno invece disponibili per tutti.
App nel dimenticatoio - Il momento degli addii non riguarda solo i dispositivi perché alcune applicazioni dell’App Store, per colpa delle novità che verranno introdotte con la nuova versione di iOS, diventeranno praticamente inutili e obsolete. Tutti quei navigatori low cost - oppure social, come Waze - non avranno più motivo d’esistere, perché Mappe integrerà tutte queste funzioni e altre ancora. App come FidMe e TripIt, che raccolgono i dati delle tessere punti e dei biglietti di viaggio, subiranno lo stesso destino, così come Tango - app diffusissima per le videochiamate in 3G - e la neonata Facebook Camera.
Novità ancora nascoste - Tante novità, ma a conti fatti non ci sembrano proprio duecento: con ogni probabilità, altre verranno svelate insieme alla presentazione dell’iPhone 5, che sarà l’unico dispositivo a poterle sfruttare appieno. L’app Passbook, per esempio, ha colpito la nostra fantasia e ci ha fatto pensare all’eventualità che con il prossimo melafonino possa arrivare l’integrazione della tecnologia NFC per i pagamenti. E non parliamo del potenziale insito in un display da 4 pollici in 16:9 con una risoluzione elevatissima: la componente multimediale di iOS ne trarrà un grosso giovamento.