Figlio di un fabbro, Michael Faraday inizia a lavorare a 14 anni come apprendista in una legatoria di Londra, dove ha modo di leggere nei momenti di pausa numerosi libri scientifici. Passa poi a lavare provette nel laboratorio del chimico Humphry Davy, dove comincia a studiare la chimica.
La passione scientifica fecero di Faraday uno dei principali fisici inglesi del ‘800. Nel 1831 scopre l’induzione elettromagnetica, fondamentale per i successivi sviluppi di tre importanti apparecchiature: la dinamo, il motore elettrico e il trasformatore. Faraday muore in questo giorno, prima che le sue intuizioni fossero pienamente realizzate grazie al lavoro di James Maxwell.