Quattro giornate dedicate al rapporto tra musica e cinema, mentre si avvicinano il cinquantenario de "La Dolce vita" e il centenario della nascita del grande compositore Nino Rota, il musicista preferito da Federico Fellini per le sue colonne sonore. Sono quelle che dedica l'Accademia Filarmonica Romana, le ultime due delle quali si tengono oggi e domani al Teatro Olimpico della Capitale.
Stasera, si esplora il mondo, spesso imprevedibile che lega la musica alle immagini, con un ritorno che è contemporaneamente rivolto al passato e attualizzato ai gusti musicali dei giovani di oggi. Quale potrebbe essere l’effetto sul pubblico quando si collega la musica rock, eseguita dal vivo in sostituzione del “vecchio” pianoforte, allo schermo, “usandola” come colonna sonora di un film? Un’esperienza unica, quella offerta con la proiezione, in prima italiana, di Universalovedi Thomas Woschitz (in originale con sottotitoli in italiano), viaggio intorno al mondo per raccontare le mille sfumature del sentimento amoroso, che prevede appunto l’esecuzione live della colonna sonora, affidata al gruppo rock austriaco Naked Lunch.
Domani, sabato 2 ottobre, in protagonista sarà il Premio Oscar Nicola Piovani, che incontrerà il pubblico prima del suo concerto, alle ore 21, con l’Orchestra Roma Sinfonietta, da lui diretta, insieme alle voci soliste di Francesca Breschi e Donatella Pandimiglio e a quella narrante di Norma Martelli. In programma, oltre alle suite sinfoniche tratte da La vita è belladi Benigni, La voce della luna eGinger e Freddi Fellini, anche la prima esecuzione a Roma della versione per orchestra, approntata da Piovani dopo quella per quartetto d’archi, della Cantata del fiore per due voci femminili, voce narrante e orchestra, su testo di Vincenzo Cerami.
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