Come ultimamente accade, anche la scossa di terremoto che oggi pomeriggio ha colpito la Garfagnana si è trasformata in pochi instanti in un momento di condivisione digitale.
E così, mentre @IlTristeMietitore raccomandava di tweettare le proprie impressioni sull'evento prima di mettersi in salvo, altri come @edsheeran raccontavano di essere ripiombati in pochi instanti nello stesso incubo di sette mesi fa.
Siamo tutti giornalisti. Ma il citizen journalism reso possibilie da Twitter non solo ci permette di avere le notizie in tempo reale e direttamente dalla voce di chi li ha vissuti, ma anche di sapere con pochi click chi si è accorto di cosa.
Basta collegarsi a servizi come Trendsmap per scoprire che oggi l'hashtag #terremoto è stato utilizzato soprattutto nel triangolo Firenze-Montecatini-Pisa, ma anche lungo la costa che corre tra La Spezia e Viareggio e in tutte le città della direttrice Bologna-Parma.
La scossa è stata avvertita però anche altrove: a Milano e Roma, dove sembra esserci stata la più elevata concentrazione di tweet sull'argomento (non tanto per l'intensità della scossa quanto per la numerosità delle persone che hanno twittato) ma anche nel veronese e ancora più a est.
Twitter e le catastrofi naturali: il caso dell'Uragano Sandy