Ogni teledipendente che si rispetti sogna una TV che riconosca chi vi si siede davanti e proponga automaticamente solo i programmi preferiti. Questo, ovviamente, è un sogno e siamo certi che ancora per qualche tempo rimarrà tale, con buona pace della nostra indole pigra a tal punto da rendere faticose persino le interazioni con il telecomando. Proprio il telecomando, però, potrebbe diventare la chiave per aprire una nuova e rivoluzionaria strada.
Intel ne sta, infatti, sviluppando uno davvero speciale, in grado di riconoscere con buona - ma ancora non perfetta - precisione chi lo impugna: ogni 100 nanosecondi il sensore di movimento al suo interno registra la posizione ed i micromovimenti effettuati e, così, riesce a creare dei profili d'uso "su misura". In questo modo, i bambini potrebbero impossessarsene all'insaputa dei loro genitori, ma, immediatamente riconosciuti, scatterebbe il blocco parentale ed i canali più scabrosi diventerebbero inaccessibili; allo stesso modo, verrebbe automaticamente generata una lista dei canali preferiti da ogni singolo utente, un po' come accade nei moderni browser con i link. Immaginate, poi, se queste informazioni venissero inoltrate alle emittenti televisive: avrebbero la possibilità di proporre pubblicità personalizzate o, addirittura, d'adeguare l'intero palinsesto analizzando le preferenze medie per fasce orarie.
Allo stato attuale, questo telecomando rimane poco più di un prototipo e non è dato sapere se e quando arriverà sul mercato. Per ora, dobbiamo limitarci ad ammirare le più modeste innovazioni introdotte da Samsung con il suo nuovo controllo distribuito insieme alla serie C9000 - ma compatibile anche con le serie C7000 e C8000 - e che a breve verrà venduto separatamente con il nome di RMC30C01: ampio display touchscreen, browser integrato, possibilità di visualizzare le anteprime di canali TV e file presenti nelle reti domestiche, e tante altre piccole perle su cui non ci dilunghiamo. Davvero notevole, ma a nostro avviso il futuro ci riserverà una sempre crescente integrazione tra tecnologie differenti e, così, grazie ad applicazioni come TV Remote - anche questa sviluppata da Samsung, ma attualmente disponibile solo sull'App Store statunitense - i veri protagonisti dei nostri salotti diventeranno gli smartphone.