Mandare una cartolina di compleanno a un amico con la sua faccia invecchiata di dieci anni... Uno scherzo che presto sarà possibile probabilmente. Ma a parte gli usi giocosi che se ne potranno fare, il software “dell’invecchiamento” servirà soprattutto per cercare le persone scomparse da anni.
Il nuovo sistema sarà, secondo i suoi inventori dell’università del Kent in Inghilterra, molto preciso perché, grazie a complessi processi matematici, è capace di incrociare i tratti personali dello scomparso con quelli dei familiari e della popolazione, restituendo una fedele e attuale immagine della persona. Questo tipo di lavoro adesso viene fatto da artisti che impiegano anche 40 ore per “ricostruire” manualmente una faccia, con costi molto elevati. Ed è quindi poco usato. Eppure secondo le stime del Centro Nazionale dei Bambini Scomparsi degli Stati Uniti, con una buona immagine invecchiata, si possono risolvere in media 7 casi su 10.
Foto: clicca sopra per vedere la trasformazione. © Chris Solomon/Elsevier