Un gruppo di ricercatori dell'università di Zurigo ha messo a punto un software che riesce ad analizzare dei video, individuando schemi ed abitudini di oggetti in movimento, come ad esempio le auto nel traffico. Il software dopo aver analizzato qualche ora di video è in grado di riconoscere se ci sono dei cambiamenti negli schemi (probabili incidenti o effrazioni) ed è in grado anche di proporre delle ottimizzazioni per un traffico più scorrevole. Si è visto inoltre, che comparando gli orari dei tram con i dati raccolti dal software si ha un riscontro molto preciso, il che significa che il software lavora decisamente bene. Ci sono voluti ben 9 mesi per programmare l'algoritmo e non è ancora del tutto completo, ma già in questo stato le potenzialità sono tangibili. Nell'immediato futuro i ricercatori si prefiggono di ampliarlo per essere in grado di riconoscere le immagini e cercarne di simili.
Per ora il software è in grado, dopo qualche ora di analisi , di fornire dati in tempo reale sul traffico e su eventuali variazioni. Non è stato menzionato ma credo e spero sia possibile anche regolare l'andamento dei semafori in base alla quantità di traffico: una specie di ausiliario del traffico bionico. Una grande innovazione di indubbia utilità che non potrà fare altro che migliorare la nostra vita, sempre che non decidiamo tutti di andare in giro in bici (che è anche più sano), cosa che risolverebbe il problema a monte.