Innovazione

Il robot per studiare i primi animali terrestri

Dalla preistoria alla stampa 3D: un pesce anfibio robotico sta aiutando a capire come si muovevano le creature che per prime si spinsero sulla terraferma.

Un robot stampato in 3D che simula i movimenti di pesci anfibi potrebbe spiegare come i primi animali uscirono dall'acqua avventurandosi sul suolo, 360 milioni di anni fa. Il MuddyBot (da mud, fango) ha dimostrato come, per queste creature, l'uso della coda fosse più importante di quanto si credesse, soprattutto sui terreni inclinati.

Il progetto, che coinvolge il Georgia Institute of Technology, la Clemson University e la Carnegie Mellon University (USA), aiuterà a ideare robot che possano muoversi su superfici accidentate, ed è infatti stato finanziato dall'Army Research Lab. statunitense.

I ricercatori sono partiti dall'osservazione di video di perioftalmi o saltafango (Periopthalmus barbaratus), pesci che vivono nelle zone soggette a maree, che sono capaci di sopravvivere anche fuori dall'acqua muovendosi con le pinne frontali e la coda.

Un aiuto indispensabile. Il team ha poi progettato e stampato il robot per semplificare, attraverso un modello osservabile e replicabile, le caratteristiche di queste creature anfibie. Simulazioni e modelli matematici hanno permesso di chiarire la fisica del movimento. Nei test in laboratorio, il robot, proprio come i pesci, ha usato la coda in modo marginale sulle superfici piatte, ma l'ha sfruttata in modo essenziale per affrontare superfici sabbiose inclinate di 20 gradi.

Nuova prospettiva. Senza la coda, per i pesci anfibi sarebbe stato difficile spingersi fuori dall'acqua. Non è una scoperta di poco conto. I precedenti modelli di locomozione dei primi animali terrestri si basavano sul modo di procedere delle salamandre, che non usano la coda in modo così netto. Qui sotto, un video che confronta i saltafango con il robot che ad essi si ispira.

11 luglio 2016 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

La Bibbia è il libro più famoso del mondo. Eppure, quanti sanno leggere fra le righe del racconto biblico? Questo numero di Focus Storia entra nelle pagine dell'Antico Testamento per comprendere dove finisce il mito e comincia la storia, anche alla luce delle ultime scoperte archeologiche. E ancora: la Crimea, terra di conquista oggi come ieri; l'antagonismo fra Coca e Pepsi negli anni della Guerra Fredda; gli artisti-scienziati che, quando non c'era la fotografia, disegnavano piante e animali per studiarli e farli conoscere.

 

ABBONATI A 29,90€

Come sta la Terra? E che cosa può fare l'uomo per salvarla da se stesso? Le risposte nel dossier di Focus dedicato a chi vuol conoscere lo stato di salute del Pianeta e puntare a un progresso sostenibile. E ancora: come si forma ogni cosa? Quasi tutti gli atomi che compongono ciò che conosciamo si sono generati in astri oggi scomparsi; a cosa servono gli scherzi? A ribadire (o ribaltare) i rapporti di potere; se non ci fosse il dolore? Mancherebbe un segnale fondamentale che ci difende e induce solidarietà.

ABBONATI A 31,90€
Follow us