di Luca Busani Il nuovo iPad è finalmente sbarcato anche in Italia, ma il suo arrivo è stato preceduto da un coro di critiche. Sembra che, oltre al surriscaldamento anomalo, nasconda qualche altra magagna. Poco importa, in realtà, visto che è già diventato l’oggetto del desiderio di mezzo mondo.
Il lancio in Italia è stato preceduto da un coro di critiche
Più caldo e fragile - Nei giorni scorsi si è parlato molto di un surriscaldamento anomalo del nuovo iPad, soprattutto se confrontato con la temperatura di lavoro dei modelli precedenti. Stando alle testimonianze degli utenti che hanno già avuto modo di usarlo, l’eccessivo calore sprigionato dall’ultimo gioiellino di Apple non sarebbe l’unica “pecca” del nuovo iPad. Il nuovo iPad pare sia anche più fragile del vecchio iPad 2. Avevamo già qualche sospetto, ma la conferma arriva dai test condotti dagli esperti di SquareTrade, che hanno provato a farlo cadere da un’altezza compresa tra la vita e le spalle di un uomo medio. I risultati riferiscono di un display crepato e quasi fuoriuscito dall’alloggiamento, quando invece il suo predecessore si limitava a scheggiarsi.
Una batteria esagerata - Anche la sua nuova batteria è salita sul banco degli imputati. La sua dimensione è ovviamente “lievitata” per soddisfare la maggiore richiesta in termini energetici, ma il risultato è che sono aumentati sensibilmente anche i tempi di ricarica che adesso si aggirano intorno alle sei ore. Senza contare anche un aumento del peso complessivo del tablet. Si tratta di circa 50 grammi in più: un surplus trascurabile in un normale computer, ma che diventa invece davvero fastidioso su una tavoletta che viene impugnata, per la maggior parte del tempo, con una mano sola.
WiFi-gate - I nuovi sistemi di connessione dati, inoltre, dovevano essere tra i punti di forza del nuovo iPad, mentre si sono invece rivelati più problematici del previsto. A parte il fatto che le connessioni 4G, soprattutto in Italia, sono ancora una vera rarità, l’antenna WiFi non offre una sensibilità soddisfacente e, per giunta, il segnale rilevato non è nemmeno costante, mentre il traffico dati generato supera troppo rapidamente le soglie prestabilite dagli operatori telefonici. E pare che parte della colpa sia del nuovo sistema operativo iOS 5.1.
Ancora niente Siri - Bisogna, inoltre, fare i conti con una serie di aspettative che sono andate deluse, a partire dall’assenza dell’assistente vocale Siri. Milioni di utenti in tutto il mondo si sono ormai abituati all’evoluto software di riconoscimento e assistenza vocale e speravano di ritrovarlo in tutti i nuovi prodotti Apple.
Tanti, tra l’altro, si aspettavano anche di trovare una soluzione definitiva a tutti i problemi di connessione con le reti mobili di Facetime, ma così non è stato e, anzi, la nuova versione dell’applicativo continua a funzionare soltanto sotto rete WiFi.
Memoria insufficiente - L’ultimo problema riscontrato finora riguarda la memoria. In verità, più che di un vero e proprio difetto, si tratta piuttosto di un limite: il nuovo Retina Display ha una risoluzione mai vista prima e, per essere sfruttato a dovere, richiede applicazioni sviluppate da zero che occuperanno (inevitabilmente) più spazio. È per questo motivo che, a parità di Gigabyte di memoria, il nuovo iPad potrà ospitare molte meno applicazioni rispetto modelli precedenti e l’entry level da 16 GB rischierà di riempirsi in un baleno.
Perché comprarlo adesso? - Il bello è che, sommando tutte queste critiche, il ritratto del nuovo iPad è tutt’altro che incoraggiante: a conti fatti, sembrerebbero persino più allettanti il Tablet P di Sony o il Kindle Fire di Amazon. Ciò nonostante, siamo pronti a scommettere che molti erano in fila da ieri sera davanti agli Apple Store per portarsi a casa uno dei primi esemplari. Perché, alla fine, il marchio conta. (sp)