Immaginate una tazza che, anche dopo aver fatto colazione con latte e biscotti, resta pulita come se non l'aveste mai usata. Non male vero? Forse presto bicchieri, piatti e altri oggetti per la casa (e non solo) potranno essere realizzati in un nuovo materiale che non si sporca mai. Il segreto è il femtosecond laser, un particolare tipo di laser ultraveloce in grado di trattare alcune superfici così che sporco e acqua possano scivolare via senza lasciare tracce. Lo studio è olandese e a metterlo in pratica è stato un dottorando, Max Groenendijk dell'Applied Laser Technology Group dell'Università di Twente, che si è ispirato al fior di loto, noto perché le sue foglie, anche in ambienti paludosi, restano sempre pulite. Il trucco è in un'infinità di minuscole strutture dette "microvilli" che impediscono ad acqua e sporco di depositarsi. Groenendijk ha semplicemente applicato lo stesso principio alle superfici artificiali bombardando il materiale con "proiettili luminosi" ad alta intensità. Il risultato è una serie di microsolchi che si comportano né più né meno come i microvilli del loto.