Come funziona un drone, quali sono le tecnologie a bordo e le missioni per cui può essere impiegato? Potrete scoprirlo sul numero 334 di Focus (in edicola fino al 12 agosto 2020), dove vi raccontiamo Falco Xplorer, il più grande velivolo a pilotaggio remoto costruito da Leonardo Company, eccellenza italiana dell'hi-tech. La società che costruisce aerei ed elicotteri oltre a satelliti, ha sviluppato grandemente negli ultimi anni il mercato dei droni, considerati la nuova frontiera per le missioni di difesa e sicurezza.
Taxi-drone. Il futuro dei droni però non è esclusivamente militare o para-militare; è previsto, infatti, che ci saranno applicazioni anche civili: un esempio è quello della mobilità e logistica urbana, con servizi innovativi che vedranno l'uso di droni, taxi volanti ibridi o elettrici. Secondo alcune stime il mercato dei taxi del cielo potrebbe raggiungere nei primi anni di sviluppo una mole di 80.000 passeggeri al giorno con un valore di 2,5 miliardi di dollari l'anno, anche se oltre alla creazione dei mezzi di trasporto è necessario sviluppare le condizioni di regolamentazione e di accettazione sociale.
Un altro esempio è quello dell'impiego nel settore delle telecomunicazioni, oltre che della sorveglianza: per favorire questo tipo di applicazioni, Leonardo ha investito nella startup Skydweller Aero Inc., mirando a lanciare sul mercato nel 2021 il primo velivolo al mondo, pilotato a distanza, ad energia solare, in grado di trasportare grandi carichi e con capacità di persistenza in volo illimitata. Rispetto ai droni già esistenti, Skydweller potrà operare da basi aeree dislocate in tutto il mondo coprendo distanze illimitate in aree caratterizzate da qualsiasi condizione ambientale, diventando fondamentale per missioni quali il monitoraggio ambientale e delle infrastrutture, i servizi di geo-informazione, la navigazione di precisione.