Innovazione

Il computer poeta made in Japan

Una macchina per scrivere poesie. Sembra assurdo, ma qualcuno l'ha inventata. La paternità del curioso strumento informatico va ai giapponesi, lo stesso popolo che nel XVII secolo inventò l'haiku, la forma poetica perfetta, stando ai loro canoni, costituita da tre versi ispirati allo scorrere delle stagioni. Semplici nel linguaggio e nella costruzione sintattica, gli haiku si prestano alla "produzione in serie". Così almeno deve aver pensato Naoko Tosa, la ricercatrice dell'Università di Tokyo che si è inventata un software capace, appunto, di creare haiku partendo da parole chiave. Il funzionamento è semplice: il programma può contare su alcuni database costituiti da migliaia e migliaia di scritti, frasi e parole correlati a suoni del mondo reale. Combinandoli e mettendoli in relazione alle parole chiave inserite, il software produce un componimento che, alla bisogna, può anche essere modificato (per rimediare a un'eventuale carenza di creatività della macchina). Obiettivo della ricerca? Esplorare dall'interno il "funzionamento" della cultura di un popolo (foto: un esempio di poesia haiku). [AP]

31 gennaio 2008
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

In questo numero di Focus Storia vi portiamo alla scoperta di figure storiche, battaglie e curiosità che hanno segnato epoche e paesi, con un’attenzione speciale alla Francia del Seicento.

Il protagonista principale è il cardinale Richelieu, l’abile politico che plasmò la Francia moderna. In "Eminenza rossa" tracciamo il ritratto di questo potente uomo di Stato, mentre "L’assedio del Gran Cardinale" ci racconta la sua vittoria contro gli ugonotti a La Rochelle. A seguire, con "Eminenza grigia" scopriamo la figura di padre Giuseppe, il suo fidato consigliere, e in "Mazzarino l’erede" esploriamo il ruolo del cardinale italiano che ne continuò l’opera.

Tra le altre storie: l’articolo "Infanzia randagia" ci porta nella Russia degli anni ‘20 e ‘30, con il fenomeno dei besprizornye, bambini abbandonati nelle città. Non mancano approfondimenti come "Delitti al microscopio", che esplora la nascita delle indagini scientifiche, e "Il canto libero", dedicato alle origini del jazz.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e curiosità quotidiane.

Dedichiamo uno speciale alle strategie di leadership, scoprendo cosa dicono le ricerche sui capi e come gestiscono i loro team. Nell'articolo "Nella testa del boss" analizziamo il loro modo di pensare, mentre "E tu che capo hai?" ci svela i diversi tipi di leader.

Scopriamo storie di successo nella conservazione della fauna con "A volte ritornano", che racconta la rinascita di specie come linci e cervi. Per gli appassionati di scienza, analizziamo il ruolo delle impronte digitali nel corpo umano.

In più, l'astrofisica ci sorprende con teorie alternative sull’energia oscura nell'intervista "L’energia oscura? Secondo me non esiste". Non perdete i vincitori del Drone Photo Awards, con immagini spettacolari tra fantasia e tecnologia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us