Nato morto? Pare proprio di sì. Il povero N9 è il primo (e l'ultimo) smartphone di Nokia con sistema operativo MeeGo, tardiva risposta della finlendese al successo di iOS e Android.
In un'intervista all'Helsingin Sanomat, il CEO Stephen Elop ha comunque confermato che se anche l'N9 si rivelasse un successo Nokia non prenderà in considerazione MeeGo come OS sul quale basare i suoi prossimi smartphone. Al contrario, si concentrerà su Windows Phone 7, dopo lo storico accordo con Microsoft e la sfida ad Apple e a Google.
L'alleanza fra la storica produttrice di telefonini, Nokia, e il colosso Microsoft ha avuto effetti negativi per le quotazioni di Nokia sul mercato (-40% in 4 mesi), che vede la scelta dei finlandesi come un'abdicazione al proprio vecchio ruolo di leader indiscussa a favore di una più umile, seppur ambiziosa, collocazione come testa di ponte per WP7 sul mercato mondiale.
Elop ovviamente ci crede ancora, e nell'intervista ha espresso parole rassicuranti per quanto riguarda la tanto discussa strategia:
"Capisco perfettamente che gli investitori vogliano vedere subito i risultati concreti della nostra nuova strategia. Ci vorrà un po' di tempo, ma una volta che saremo in una posizione abbastanza forte da imporci sono sicuro che i dubbi svaniranno."
Lo spero per lui, anche se difficilmente Nokia tornerà all'età dell'oro del 3310.