Mentre ancora si stava progettando il futuro, la pandemia è comparsa imponendo un'accelerazione nella ricerca di nuove applicazioni e nuovi sviluppi in campo digitale e tecnologico. Il futuro sarà diverso anche rispetto a quello prospettato pochi mesi fa, proprio a fronte dei nuovi bisogni, delle nuove scelte e dei nuovi investimenti che si sono imposti. Quali scenari si aprono ora? Quali tecnologie supporteranno questi cambiamenti per ricreare una nuova normalità? L'IBM Think Digital Summit, che si è tenuto il 18 giugno 2020, è avvenuto in un periodo davvero cruciale per capire le direzioni da intraprendere e scoprire le potenzialità che hanno le nuove tecnologie per facilitare la trasformazione in corso e supportare le aziende in questo momento delicato.
L'evento è stato seguito da oltre 2.200 partecipanti e ha generato 20.9 M di Twitter impression: un summit strategico che, per questo, è ancora consultabile (qui on demand).
Tre sono state le sessioni di questo incontro. Nella prima, seguita da 699 persone, dedicata al tema Resilency&Cloud, si è affrontato il tema di come le aziende possano migliorare la loro flessibilità e resilienza di business facendo leva su nuove tecnologie e nuovi modelli di servizi IT. Attualmente le tecnologie permettono alle aziende di affrontare la trasformazione beneficiando di piattaforme tecnologiche flessibili, scalabili, aperte e pronte a integrare un ecosistema più ampio della singola azienda.
La seconda sessione ha affrontato il tema Security, concentrando la discussione su come accelerare la ripartenza e la trasformazione del business delle aziende, proteggendone organizzazione e clienti.
La terza sessione, Remote Workforce & Smartworking, ha visto la partecipazione di 428 persone e ha descritto tutte le trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e della formazione a distanza. Queste nuove modalità hanno cambiato profondamente la quotidianità dei lavoratori, ma anche le aspettative dei dipendenti che richiedono più tecnologia, nuovi strumenti e nuove competenze digitali per rimanere produttivi come in ufficio.
Molte le personalità intervenute durante il summit, che hanno dato il loro contributo per ricostruire una visione così complessa del futuro. Da Enrico Cereda, Presidente e AD di IBM Italia, ad Alessandro Foti, AD e Direttore Generale di FinecoBank, dallo stilista Brunello Cucinelli a Paola Misano e Stefano Patuanelli, rispettivamente Ministro Innovazione Tecnologica e Digitalizzazione e Ministro dello Sviluppo Economico, da Carlo Cottarelli, economista ed editorialista, a Paolo Boccardelli, Direttore Luiss Business School, da Raffaela Iovine, Direttore Sistemi Informativi, Università La sapienza di Roma, a Stefano Tomasini, Direttore Centrale per l'Organizzazione Digitale di INAIL, a Benoit Hanssen, Chief Technology Officer, WindTre.
Questi sono solo alcuni degli speaker che hanno animato il palco del Think Digital Summit stimolati dalle domande dei giornalisti di TgCom24.
Ciò che ne è uscito è una panoramica sui nuovi bisogni delle aziende e sulle nuove soluzioni che la tecnologia IBM ha pensato per risolverli. Se non siete riusciti a partecipare o volete rivedere l'evento: accedi ai contenuti on demand di Think Digital Summit Italy