Alcuni ricercatori di Google e dell'Università di Washington sono riusciti a sfruttare la popolarissima tecnica fotografica del time-lapse per sviluppare un metodo innovativo per lo studio del cambiamento dei paesaggi.
CHe COSA HANNO FATTO. Hanno raccolto 86 milioni di immagini pubblicate su internet suddividendole tramite software in base a luoghi turistici e di interesse storico o paesaggistico. Le hanno poi messe in ordine cronologico e applicato la cosiddetta "stabilizzazione geometrica", ovvero una manipolazione del punto di osservazione che ha permesso di rendere sovrapponibili i soggetti fotografati.
Da qui è bastato unire le immagini in sequenza per ottenere dei time-lapse che mostrano chiaramente come i paesaggi sono cambiati nel tempo: un ghiacciaio che si ritira, la costruzione di un grattacielo, una cascata che cambia il suo corso, la restaurazione di un edificio storico.
Il mondo in un time-lapse. Nel video vedete solo alcuni esempi del lavoro dei ricercatori, ma in realtà le sequenze create sono state quasi 11 mila. «La portata e l'ubiquità di questi time-lapse estratti dalla rete creano un nuovo paradigma per la visualizzazione dei cambiamenti globali. Con l'aumentare delle foto disponibili online, questi time-lapse mostreranno cambiamenti più drastici in periodi di tempo più lunghi» scrivono gli autori dello studio.
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