Il supertreno a levitazione magnetica che promette di rivoluzionare il modo di viaggiare non rimarrà un'esclusiva di poche illuminate comunità verdi americane.
Il governo slovacco ha appena siglato un accordo con la Hyperloop Transportation Technologies, una delle società che sta lavorando in modo indipendente allo sviluppo dei prototipi del mezzo teorizzato da Elon Musk, per esplorare la possibilità di costruire una versione europea di Hyperloop.
In un lampo. L'idea è capire se sia possibile investire sul maglev capace di sfrecciare nel vuoto (azzerando l'attrito e arrivando ai 1.200 km/h) per connettere Bratislava a Vienna e a Budapest in un battito di ciglia.
Con Hyperloop funzionante alla massima velocità, la tratta dalla capitale alla città austriaca richiederebbe circa 8 minuti; per raggiungere Budapest ne basterebbero 10, mentre per arrivare a Košice (a 400 km di distanza e al confine con la Polonia) ci vorrebbero 25 minuti, contro le 4 ore e mezza di auto impiegate di solito.
Città più vicine. «Un sistema di trasporto di questo tipo azzererebbe le distanze, ridefinirebbe il concetto di pendolarismo e incrementerebbe la cooperazione tra frontiere in Europa» spiega Vazil Hudak, ministro dell'economia della Repubblica Slovacca (che, lo ricordiamo, è però tra i paesi favorevoli alla costruzione di un muro per frenare l'ingresso dei migranti provenienti dalla Grecia e diretti nei Balcani).
La società. La Hyperloop Transportation Technologies è un'azienda indipendente da Elon Musk, fondata dal californiano Dirk Ahlborn e finanziata in crowdfunding dalla startup JumpStartFund. Attualmente è impegnata nella costruzione di una pista sperimentale di 8 km per Hyperloop nella Quay Valley, una futura comunità "verde" tra Los Angeles e San Francisco, interamente alimentata a energia solare.
Energia pulita. Il prototipo di Hyperloop che sta studiando coniuga alle potenzialità della levitazione magnetica i vantaggi di tubi a vuoto in cui far scorrere le capsule, e permette di raggiungere un'accelerazione massima di 1g (quella di una macchina da corsa), sfruttando principalmente l'energia fotovoltaica.