Innovazione

Hyperloop, primi test "dal vivo" nel deserto del Nevada

Hyperloop One, una delle startup impegnate nello sviluppo del treno supersonico di Elon Musk, ha effettuato ieri un'importante dimostrazione pubblica su pista del motore elettromagnetico.

Il sogno di un treno supersonico che porti da San Francisco a Los Angeles in 30 minuti è ora un po' più vicino. Un piccolo, ma importante - e rapidissimo - passo verso la sua realizzazione è stato compiuto ieri nel deserto del Nevada, davanti a una folla di giornalisti.

La Hyperloop One, una delle due principali startup che si sta occupando del progetto inizialmente teorizzato da Elon Musk, ha condotto la prima dimostrazione pubblica su pista del motore lineare, che ha spinto una slitta lunga 3 metri fino alla velocità di 187 km orari in 1,1 secondi, per poi schiantarsi contro una montagna di sabbia (al prototipo non sono ancora stati aggiunti i freni).

Nuovi fondi. La compagnia, che in occasione dell'evento di ieri ha anche cambiato nome (quello precedente era Hyperloop Technologies) ha annunciato di essersi assicurata un investimento di 80 milioni di dollari (70 milioni di euro) per trasformare il treno a levitazione magnetica che viaggia in un tubo a bassa pressione in realtà. La speranza dell'azienda è quella di continuare i test per tutto il 2016, e arrivare a sperimentare il funzionamento di un prototipo completo di capsula passeggeri entro fine anno (qui sotto, il test di ieri in slow motion).

Slow-mo of HyperloopOne test

Un video pubblicato da Roberto Baldwin (@strngwys) in data:

Piano ambizioso. Ma la strada verso il rivoluzionario sistema di trasporto è ancora lunga: nei piani originari, Hyperloop dovrebbe arrivare a sfrecciare fino a 1.100 km all'ora in totale sicurezza, e anche una volta provato il suo funzionamento in scala reale, occorrerà trovare i finanziamenti per sviluppare le piste: soltanto per quella da San Francisco a Los Angeles occorrerebbero almeno 6 miliardi di dollari (5,2 miliardi di euro) o forse di più.

Un momento della prova.

La concorrenza. Un'altra startup, la Hyperloop Transportation Technologies (HTT), ha annunciato il 10 maggio di aver ottenuto una licenza esclusiva per l'utilizzo della levitazione magnetica passiva nello sviluppo di questi treni: una disposizione alternata di magneti e bobine sui binari e sotto i pod che consentirebbe trasporti più veloci e sicuri, riducendo di molto i costi delle infrastrutture degli impianti MagLev. La stessa compagnia aveva annunciato a marzo un progetto di sviluppo di Hyperloop in Europa.

Il video della prima prova

12 maggio 2016 Elisabetta Intini
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