di Luca Busani
HTC cerca di recuperare terreno nei confronti delle rivali Apple e Samsung e presenta il nuovo One X+, lo smartphone più potente, con più memoria integrata e con la maggior durata della batteria mai realizzato dall’azienda taiwanese.
"La fotocamera posteriore da 8 MP raggiunge un’apertura massima di f/2.0"
Un’estate sottotono - HTC, all’ultimo IFA di Berlino, si è presentata in tono piuttosto dimesso: poche le novità, radicale il ridimensionamento della gamma di prodotti e ovunque aleggiava il sentore che la flessione registrata dall’azienda negli ultimi mesi non fosse stata ancora superata. Attenzione: questa involuzione non è stata provocata tanto da demeriti personali di HTC, quanto piuttosto dalla moda - se tale possiamo definirla - che ha trascinato ai vertici del settore Samsung ed Apple. Ma come invertire questa tendenza?
Tornare al vertice - La risposta è sempre la stessa, ovvero attraverso l’innovazione e le performance di alto livello, che da sempre contraddistinguono il gigante taiwanese della telefonia mobile. E il nuovo HTC One X+ unisce tutto questo e altro ancora, proponendosi come il miglior smartphone Android mai prodotto dal'azienda. Questo dispositivo, in effetti, coniuga le peculiarità della serie One - design accattivante, fotocamera performante e suono in alta fedeltà garantito da Beats Audio - con le caratteristiche hardware dei migliori top di gamma dei marchi concorrenti.
Il più veloce - Anzi, il nuovo One X+ ambisce a fare meglio degli ultimi Galaxy S III, iPhone 5 e Optimus G, grazie al processore quad-core NVIDIA Tegra 3 da 1.7 GHz, la memoria integrata da 64 GB - non espandibile - e la batteria agli ioni di litio da 2.100 mAh. I benchmark mostrano prestazioni che superano del 27% quelle del precedente One X, mentre l’autonomia è aumentata del 37%, garantendo circa 5 ore in più di conversazione. Per non parlare della connessione Internet ultraveloce, in grado di raggiungere la velocità massima di 42.2 Mbps.
Vocazione multimediale - Il sistema operativo scelto per questo gioiellino è il nuovo Android 4.1 Jelly Bean, mentre l’interfaccia Sense è stata aggiornata per l'occasione alla versione 4+ e porta con sé interessanti novità, a partire dalla web app HTC Get Started, per configurare e personalizzare il telefonino tramite computer, ancora prima di estrarlo dalla sua confezione originale. Non può ovviamente mancare il nuovo sistema di ricerca Google Now, anche se i cambiamenti più importanti riguardano il comparto multimediale.
Fotocamera rinnovata - Oltre al nuovo lettore musicale e ad HTC Watch 2.0 - app pensata per il noleggio e la visione di film in streaming - è stato completamente rivisto il software che ha il compito di gestire al meglio le due fotocamere integrate.
Arriva, così, la modalità “autoritratto”, per individuare e ottimizzare i colori dei volti umani immortalati con l’ottica frontale, mentre la funzione “sightseeing” consente di attivare in un attimo quella posteriore, premendo semplicemente il pulsante di accensione quando lo smartphone è in standby.
Meglio di una vera fotocamera - Perfino la qualità stessa della fotocamera principale è sensibilmente migliorata: rispetto ai modelli precedenti, è rimasto pressoché immutato il sensore da 8 megapixel, ma - come già accaduto per Apple e Samsung - è aumentata l’apertura massima del diaframma, che ha raggiunto il valore record di f/2.0 e in grado di garantire una luminosità senza pari. Insomma, roba da far invidia alle migliori compatte digitali attualmente sul mercato.
Esordio alle porte - HTC ha fatto sapere che il nuovo One X+ arriverà in Europa entro la fine del mese di ottobre, ma ha preferito non rivelare ancora il suo prezzo di vendita, che comunque dovrebbe aggirarsi attorno ai 600 euro. Per chi, invece, ha acquistato da poco uno dei modelli più recenti della stessa serie, arriva un’altra buona notizia: HTC One X e One S, nelle prossime settimane, riceveranno l’atteso aggiornamento a Jelly Bean con interfaccia Sense 4+. E se il buongiorno si vede dal mattino... (sp)