HTC lancia il suo nuovo smartphone successore del Wildfire: il Wildfire S che punta con qualche piccola novità a eguagliare il successo del suo predecessore!
La cover posteriore in plastica gommata aggiunge una maggiore resistenza donando, insieme ai tasti di accensione e del volume in alluminio, un tocco di eleganza in più rispetto al suo predecessore. Peccato per lo schermo che seppur di 3,2” ha una risoluzione di appena 320x480 pixel neanche minimamente paragonabile agli attuali 800x480 che sono ormai di serie sulla maggior parte degli smartphone.
Punto di forza da non sottovalutare del Wildfire S è la fantastica integrazione tra Gingerbread e l’interfaccia Sense 2.1 che garantisce un’esperienza d’uso senza paragoni soprattutto per gli utenti medi.
La presenza di Android, come al solito garantisce la possibilità di personalizzare lo smartphone con le oltre 200 mila App presenti nel Market. Il Wildfire S ha tuttavia un grande difetto da non sottovalutare, soprattutto se si è alla ricerca di uno smartphone per giocare, purtroppo è stato dotato di un processore da 600 MHz che era di moda circa 2 anni fa. La fotocamera di soli 5 Mpixel (dotata di flash mono LED) assicura fotografie decenti: nulla di spettacolare, imponendo però anche un altro vincolo: non è possibile registrare video HD.
Se il Wildfire di prima generazione era uno dei primi Android ad essere economico ad anno dalla sua uscita, il suo successore trova un mercato pieno di concorrenza in cui dovrà faticare molto per scavarsi uno spazio nell’affollato mercato.
Commercializzato con il motto “Live it, Love it, Find it” HTC punta soprattutto agli utenti che, seppur non hanno grandi pretese prestazionali, scelgono un prodotto buono sia dal lato economico che da quello delle funzionalità avendo però un fantastico design!