Stiamo uscendo dall'ormai storica crisi economica iniziata nel 2008 e tutti quanti - chi più, chi meno - negli ultimi anni ci siamo ritrovati almeno una volta a fare i conti in tasca, soprattutto davanti a ciò che non è strettamente essenziale. Allo stesso modo, visto il portentoso progresso della tecnologia negli ultimi anni, tutti quanti amiamo fantasticare sui gingilli hi-tech più avveniristici sul mercato. Il premio Home of the Year della rivista Electronic House, giunto quest'anno alla 5° edizione, s'inquadra proprio in quest'ottica, stilando una classifica dei più bei sogni ad occhi aperti in materia d'intrattenimento domestico. Senza badare a spese.
Vengono così premiati dalla miglior cucina - che vanta ben due TV LG da 26'' a scomparsa ed un caricatore multimediale da 400 DVD - fino al miglior allestimento per esterno, dotato di una splendida piscina con una scenografica cascata artificiale che si può spegnere a comando per lasciare il posto ad un maxischermo 123'' e sistema Dolby Surround con 15 altoparlanti resistenti alle intemperie. Altri premi sono stati consegnati alla televisione al plasma 103'' a scomparsa, installata nel soffitto della casa di una nota star di Hollywood, ed al videowall composto da tre TV Panasonic 65'' cadauno, in grado di trasmettere contemporaneamente 18 sorgenti video differenti.
Un discorso a parte merita il vincitore della categoria Home Theatre (qui inteso come vero e proprio teatro ad uso domestico): l'azienda First Impressions ha realizzato un faraonico salotto-cinematografo costato ben oltre 200 mila euro, con uno schermo da record di 174'', proiettore Titan 1080p del peso di quasi un quintale, soffitto retroilluminato da LED che replicano fedelmente le costellazioni del cielo e poltrone in pelle italiana dotate di portabicchieri con bordi luminosi. Siamo davanti ad una sala mozzafiato, in tutti i sensi: è stata, infatti, dotata di porte a tenuta stagna in grado d'insonorizzarla completamente e pertanto al suo interno potrete udire solamente il vostro respiro - mozzato, appunto.
Bene, ora potete stropicciarvi gli occhi, stiracchiarvi un attimo e tornare alla vita di tutti i giorni: vi avevamo avvertiti, questi sono sogni!