Nell'era degli smartphone super accessoriati, dei ricercatori giapponesi sono convinti che un modello che riproduce le fattezze e la pelle di un essere umano aiuti a comunicare meglio. Sarà… ma a vederlo fa un piuttosto impressione.
“La forma è volutamente asessuata e senza età per adattarsi a chiunque sia dall'altra parte della cornetta”
Bambolina voodoo? - I ricercatori giapponesi dell'Advanced Telecommunications Research Institute International (ATR) ritengono che un cellulare a forma di essere umano può far sentire più vicina la persona con cui stiamo parlando. A vederlo, questo nuovo modello che l'ATR definisce “rivoluzionario”, sembra piuttosto una versione avanzata di bambolina voodoo ricoperta con del materiale che ricorda al tatto addirittura la pelle umana.
Senza sesso e senza età - Il progetto, sviluppato in collaborazione con l'Università di Osaka e l'operatore telefonico giapponese NTT DoCoMo, è ancora in fase di prototipo, ma i ricercatori sperano di produrlo in serie entro cinque anni. L'ominide telefonico, stando alle informazioni fornite dall'istituto ATR sarebbe dotato di altoparlanti nella testa e di un diodo nel torace che si illumina di blu quando è in funzione e rosso quando è in standby. E, le fattezze “fisiche” sono volutamente asessuate e senza età per potersi adattare ogni volta a chi è dall'altra parte della cornetta del telefono.