Dallo scorso 15 aprile Microsoft ha staccato la spina del servizio Live per Xbox e pertanto non è più possibile giocare online a titoli storici del calibro di Halo 2. Apriamo una piccola parentesi: spesso capita che - in seguito alla morte di un grande artista - si organizzino maratone musicali per commemorarlo; ricordiamo ad esempio i grandi concerti in onore di Freddie Mercury e diMichael Jackson. In questo modo i fans riescono, quantomeno per alcune ore, ad esorcizzare il fantasma della separazione definitiva da ciò che per loro c'è di più importante.
A questo punto vi starete già chiedendo cosa c'entri tutto questo con Halo 2: ebbene dovete sapere che un nutrito gruppo di appassionati ha deciso di rimanere online 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per mantenere in vita il più a lungo possibile il server del loro gioco preferito. Il loro numero, però, è stato letteralmente falcidiato da timeout delle connessioni, crash e surriscaldamenti critici delle console ed altri inconvenienti: ora sono così rimasti solamente in 13! Questi eroi dovranno soccombere di fronte ai limiti delle loro vecchie Xbox, sottoposte ad uno stress hardware davvero notevole che difficilmente gli consentirà di funzionare ancora a lungo? Oppure Microsoft stessa provvederà ad "espellerli" dal servizio Live, ponendo fine a questa guerra di Davide contro Golia? O ancora... questi 13 irriducibili giocatori riusciranno finalmente a trovare un lavoro?
Comunque vada a finire, vogliamo ricordare loro che a breve potranno ampiamente consolarsi: a settembre arriverà l'attesissimo "Halo: Reach" per Xbox 360, con diverse modalità multi-giocatore! E nei nuovi server ci sarà spazio per tutti!