Vi presentiamo gli HPV, le super biciclette per sfrecciare a oltre cento chilometri all'ora.
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Un prototipo alla ricerca del record: pedalare a una media di 90 Km/h per almeno un'ora. Per loro si costruiranno le PAV (Piste ciclabili ad Alta Velocità)? |
Progetti da Formula 1. Per pilotare un HPV non bastano buoni polpacci: servono anche nervi saldi e un fisico sufficientemente asciutto da poter entrare nei minuscoli abitacoli che caratterizzano questi strani mezzi di locomozione. Dal punto di vista tecnologico, gli HPV che partecipano alle gare di Battle Mountain non hanno nulla da invidiare ai più evoluti prototipi: scocche e telai, tutti rigorosamente in carbonio e altri materiali compositi superleggeri, sono progettati nelle gallerie del vento; i sistemi di guida sono assistiti da sofisticati sistemi di telecamere, mentre i meccanismi che governano lo sterzo sono gestiti interamente dal computer.
Anche il ciclista più forte e meglio preparato potrebbe vanificare un'intera stagione di allenamenti se si trovasse a dover gareggiare con un mezzo inadeguato dal punto di vista aerodinamico o elettronico.
Bolidi a pedale | ||||
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Per un pugno di dollari. Negli Stati Uniti le competizioni più importanti per HPV sono due: il Dempsey-MacReady prize, che mette in palio 25.000 dollari per il primo ciclista in grado di far viaggiare il proprio veicolo a una media di 90 km/h per un'ora, e il deciMach Prize, che offre 23.000 dollari per il primo pilota in grado di spingere un HPV a un decimo della velocità del suono (circa 122 km/h) per almeno 200 metri. Nessuno di questi due premi è stato ancora assegnato: attualmente il record di velocità raggiunto da un HPV è di circa 112 km/h.
(Notizia aggiornata al 5 gennaio 2006)