Innovazione

Hacking genetico: la nuova frontiera dell’insicurezza informatica

Un team di scienziati americani è riuscito a inserire un malware in un filamento di DNA e a farlo eseguire a un computer.

Il DNA potrebbe diventare la nuova arma degli hacker del futuro: un team di ricercatori della Washington University è infatti riuscito a scrivere un set di informazioni su un filamento di codice genetico e a farle leggere a un computer.

Programmare il DNA. Secondo gli scienziati il DNA si presta particolarmente bene a questo genere di impieghi: nella sua forma più elementare è infatti una sequenza di elementi semplici - le basi azotate adenina, timina, citosina e guanina - che si combinano tra di loro per memorizzare informazioni.

Nello studio (qui in pdf), presentato il 17 agosto a Vancouver nel corso di un simposio dedicato alla sicurezza informatica, i ricercatori spiegano di aver creato un filamento di DNA sintetico nel quale hanno memorizzato un malware, cioè un software in grado di eseguire una specifica sequenza di comandi sul computer bersaglio.

Il codice sintetico è poi stato dato in pasto a un computer specializzato nell’analisi del DNA: trattando il filamento manipolato, la macchina ha eseguito le istruzioni preparate dai ricercatori che hanno così dimostrato di poterne prendere il controllo.

I rischi. Secondo gli scienziati non c’è un rischio immediato per la sicurezza informatica, ma questo test dimostra l’esistenza di falle reali in tutto l’ecosistema che ruota attorno alla manipolazione e all’analisi dei codici genetici.

Le vulnerabilità identificate dai ricercatori di Washington potrebbero mettere a rischio l’attendibilità delle prove presentate ai processi, permettere l’alterazione di numerosi test di laboratorio ed essere utilizzate per colpire nei settori economici più diversi, dalla proprietà intellettuale all’agricoltura alle biotecnologie.

Non per tutti. Va comunque sottolineato che la creazione dei malware genetici non è proprio alla portata di tutti: si tratta di un processo estremamente complesso che i ricercatori hanno reso più semplice grazie a un piccolo trucco, aprendo cioè delle “porte” nel software utilizzato dal computer bersaglio e indirizzando il loro virus verso quelle specifiche falle.

22 agosto 2017 Rebecca Mantovani
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Immergiti nella storia affascinante della Grande Mela! In questo numero di Focus Storia facciamo un viaggio nel tempo alla scoperta di New York, dalla sua fondazione ai ruggenti anni Venti.

Scopri come un toscano scoprì Manhattan, come i tycoon costruirono imperi economici e come la città si trasformò in una megalopoli verticale. Segui le orme delle potenti first lady, esplora i quartieri malfamati e i teatri di Broadway, e rivivi le emozioni degli stadi e dei palazzetti che hanno fatto la storia dello sport.

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, esploriamo un affascinante mix di scienza, natura e vita quotidiana.

Dedichiamo un ampio speciale al mondo degli animali domestici. Scopriremo come costruire un rapporto solido con i nostri amici a quattro zampe, come prendersene cura al meglio e come interpretare i loro comportamenti. Un dossier ricco di consigli pratici e curiosità per tutti i proprietari di cani e gatti.

Con l'articolo "Così vivremo sotto il mare" ci immergiamo nelle profondità marine per studiare gli habitat degli abissi, mentre l'articolo "La scuola degli astronauti" ci racconta come ci si prepara per esplorare le profondità del cosmo, per svelare i misteri dell'universo.

ABBONATI A 31,90€
Follow us