di Peppe Croce
Un terzetto di studenti della Cornell University sta lavorando ad un guanto che traduce in lettere i movimenti. Questa invenzione, tra robotica e medicina, potrebbe essere utile a molti.
"Pensato per i non udenti, le sue applicazioni sono molteplici"
Guanto parlante -
Un vasto pubblico - L'utilità di questo guanto deriva dal fatto che la lingua dei segni è la sesta più diffusa negli Stati Uniti e la utilizzano in milioni. Ma se non conosci questa "idioma" è difficile comunicare con un non udente o con chi ha altre disabilità e usa solo questa lingua per esprimersi. E impararla non è facilissimo. Il guanto degli studenti di Cornell viene in aiuto: mostrando a video, e facendo sentire in audio, lettere e parole aiuta a capire cosa sta dicendo chi si esprime con i segni.
Translator Glove - Questo guanto, però, può servire anche come traduttore. Non esiste, infatti, una sola lingua dei segni ma ce ne sono molte: persino inglesi e americani non usano lo stesso "slang". Questo guanto mostra a video ogni singola lettera "pronunciata" dalla mano, e aiuta a capirsi anche quando si gesticolano lingue diverse. Affinando le caratteristiche di questo guanto, poi, lo si potrà utilizzare per intere parole e non solo per le lettere. Facendolo aderire perfettamente, quindi, al linguaggio dei segni che ha una sua morfologia e sintassi ben codificata. Per il momento, però, il guanto ancora non lo sa fare. Ma come si vede nel video che hanno girato gli studenti della Cornell University non dovrebbe mancare molto. (sp)