Innovazione

Greenpeace e l'uomo vitruviano al polo nord

Greenpeace attira l'attenzione sul surriscaldamento globale.

Il surriscaldamento globale è uno dei mali provocati dall'uomo più difficili da combattere e ogni anno scioglie una quantità sempre maggiore (e più preoccupante) di ghiaccio ai poli. Greenpeace, sempre attenta ai problemi ambientali, ha deciso di creare la riproduzione dell'uomo vitruviano su una superficie ghiacciata a 500 miglia dal polo nord.

L'uomo vitruviano è il famoso disegno a matita di Leonardo Da Vinci che raffigura le proporzioni umane. È, per intenderci, il simbolo impresso sulle monete da un euro prodotte in Italia.

Greenpeace, per ottenere una bella riproduzione sui ghiacci, ha chiesto aiuto a John Quigley. L’artista, per realizzare l'opera, ha deciso di utilizzare dei pannelli di rame appiattito come quelli usati nella produzione di pannelli solari. Greenpeace, inoltre, per “interpretare” al meglio il problema del surriscaldamento globale, ha scelto di raffigurare l'uomo vitruviano come se stesse scomparendo sotto una marea che avanza. La realizzazione dell'opera è avvenuta durante una spedizione sulla nave rompighiaccio "Sunrise Artic" dell'associazione ambientalista e impegnato un discreto manipolo di volontari. Il simbolo ricreato a terra, infatti, aveva le dimensioni di quattro piscine olimpioniche, in modo che fosse ben visibile dall’alto.

I pannelli di rame - dopo le foto di rito - sono però stati rimossi e verranno riutilizzati. L'uomo vitruviano, quindi, non è più presente sui ghiacci del polo nord ma la sua funzione, ossia quella di attirare l'attenzione sul surriscaldamento globale, l'ha svolta in pieno. (sp)

3 novembre 2011 Stefano Caneva
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