La Google TV non ne vuole sapere di decollare: quando nacque, poco meno di un anno fa, gli addetti ai lavori la etichettarono - forse un po’ troppo frettolosamente - come la next big thing dell’intrattenimento domestico. Bisogna riconoscere che le premesse per fare bene c’erano tutte: Android era in fortissima ascesa, le altre Internet TV brancolavano nel buio ed i servizi offerti sembravano davvero avveniristici. Purtroppo il mercato non le ha dato ragione e, così, alle vendite non proprio da record sono seguiti innumerevoli resi.
Pensate che, ad oggi, Google è stata costretta a ritirare più della metà dei dispositivi venduti: in parole povere, nei loro magazzini sono più numerosi i pezzi che (ri)entrano di quelli che escono. Questi dati resi pubblici da Logitech - il marchio che è stato incaricato di sviluppare l’apposito decoder Revue - hanno profondamente scosso la dirigenza di Mountain View. A questo punto, per salvare il salvabile, la scelta è praticamente obbligata: abbassare i prezzi per risollevare le vendite. Non è la prima volta che questo accade: già dopo pochi mesi dal lancio, il Revue era passato dai 300$ iniziali a soli - si fa per dire - 249,99$, ma i risultati di questo primo sconto non furono per nulla soddisfacenti. Ora arriva un secondo taglio, molto più sostanzioso, che lo porta sugli scaffali a 99$: a mali estremi, estremi rimedi e forse, con un prezzo così contenuto, anche i più scettici si lasceranno convincere e correranno ad acquistarlo.
E questa non è l’unica buona notizia che Google ha riservato ai suoi potenziali clienti: ha infatti annunciato ufficialmente che il sistema sarà aggiornato ad Android 3.1 e verrà dato libero accesso all’Android Market. Quest’ultimo dettaglio è certamente il più ghiotto, perché da un lato rende la piattaforma estremamente più duttile e dall’altro spalanca le porte al mondo videoludico.
Si tratta di una soluzione fatta in casa, decisamente low cost per Big G, che conferma per l’ennesima volta un vecchio adagio, che dice che le cose più semplici sono anche le più geniali. Non correte, però, a cercare il Revue nei negozi italiani: le incertezze del mercato non l’hanno sicuramente aiutato, eppure non ci è dato ancora sapere se mai verrà distribuito nel nostro paese.