Ne ha fatta di strada Google+ in meno di un anno dalla sua nascita. Non è ancora riuscito a diventare l’anti-Facebook per eccellenza, ma continua a migliorare a vista d’occhio, prova ne è la nuova interfaccia, pensata per i dispositivi mobili.
“Manca ancora l’app per iPad e la lacuna si farà sentire con il nuovo Retina Display ”
Google ci crede - La sua icona ha già cambiato design e colori in un paio di circostanze, ma questo dettaglio non può essere definito rivoluzionario. Certo è che Mountain View si sta dando un gran da fare per sistemare il proprio social network su cui nutre grandi aspettative. Google+ ha recentemente raggiunto i cento milioni d’utenti - un ottavo di quelli che utilizzano regolarmente Facebook - e conta, complici alcune tecnologie di proprietà di Google, di raddoppiarli in breve tempo.
New Google Style - Il restyling dell’interfaccia di Google+ va comunque accolto con un plauso, perché sta diventando sempre più a misura di smartphone. Attenzione, è ancora molto lontana la versione “tablet-friendly”, che dovrebbe essere il punto d’arrivo in questa fase di sviluppo, ma i progressi sono innegabili, a partire dal punto di vista estetico, che - in linea con gli ultimi aggiornamenti di Gmail e Google Documents - punta su linee chiare e essenziali, per migliorarne la leggibilità.
Non è solo bello - Il bello è che il restyling in questione non ha riguardato solo l’aspetto estetico, ma anche alcune funzionalità che prima ne pregiudicavano l’utilizzo: ora è possibile, per esempio, condividere le notizie pubblicate dai nostri amici con un semplice clic, sfruttando un pulsante virtuale, proprio come accade con l’apposita app per Android e iOS. Inoltre, con l’ultimo aggiornamento, le lingue supportate da Google+ salgono a più di 60, comprese zulu e islandese, e anche questo aspetto contribuirà sicuramente a favorirne la diffusione.
Ancora niente iPad - Manca ancora un’applicazione su misura per iPad e, con l’arrivo del nuovo Retina Display, questa lacuna si farà certamente sentire, perché un’interfaccia “pixelosa” non soddisfa mai gli utenti. Non bisogna, però, dimenticare che da sempre Google ha fatto di pazienza e scrupolosità i suoi punti di forza, c’è tempo quindi per migliorare: Gmail è rimasto in versione beta per oltre cinque anni, mentre Android è riuscito a affermarsi sul mercato dopo due anni di presenza costante.
Provare per credere - È proprio il caso di dire che, a volte, una prova non costa nulla e vale più di mille parole, pertanto t’invitiamo a toccare con mano - mai metafora fu più azzeccata, soprattutto se possiedi uno smartphone - la nuova interfaccia di Google+ all’indirizzo plus.google.com.
(sp)
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