di Peppe Croce
Todd Wasserman, business editor di Mashable, mette insieme una serie di scenari che potrebbero portare Google alla perdita del primato nella ricerca da smartphone e tablet. Ma avverte: gli scenari sono "unlikely"...
"Microsoft e Apple potrebbero contendere lo scettro a Google"
Il re del mobile -
Il trono conteso - Attualmente il re della search su mobile è senza dubbio Google: tutti gli utenti Android e la stragrande maggioranza di quelli iOS lo usano per fare le proprie ricerche sul web. Un primato che, nel 2011, ha fruttato al colosso di Mountain View il 91% delle ricerche effettuate da mobile. Considerate ora il fatto che il 70% delle entrate pubblicitarie su smartphone deriva proprio dagli Ads, ossia dalla pubblicità che compare tra i risultati delle ricerche e capirete per quale motivo sono in tanti a voler soffiare il trono a Google.
Scenari improbabili - Mashable ha messo insieme i vari contendenti ed elaborato alcuni scenari di come potrebbe evolvere il settore della ricerca da mobile nei prossimi anni. Precisando, però, che si tratta di scenari "unlikely", cioè improbabili. Detto ciò, chi e come contenderà lo scettro a Google?
Microsoft - Potrebbe farlo Microsoft, che oggi è praticamente assente da questo tavolo da gioco ma potrebbe entrarci presto grazie a Windows Phone. Se gli smartphone con il sistema operativo Microsoft avranno un buon successo commerciale, allora anche Bing, il motore di ricerca di Redmond, ne trarrà sicuramente vantaggio.
Apple - Ma anche Apple potrebbe provarci: Siri a parte, infatti, c'è chi pensa che a Cupertino stiano lavorando su un motore di ricerca e lo confermerebbe la recente assunzione di un ex ingegnere Amazon specializzato proprio in questo campo. Se Apple riuscisse ad avere un proprio motore di ricerca, lo imporrebbe su tutti i dispositivi iOS, che oggi rappresentano il 17% del mercato mobile. Il fatto che Apple stia cercando di abbandonare i prodotti Google, come Maps e YouTube, confermerebbe queste ipotesi.
Yahoo - L'ultimo - e ancora più improbabile - concorrente è Yahoo che, da quando ha assunto come CEO l'ex Google Marissa Mayer, è in piena fase di ristrutturazione. Al momento Yahoo detiene appena il 2% delle ricerche su desktop e nessuna presenza sul mobile. Ma ha una comunità molto affezionata che potrebbe adottare in massa un'ipotetica app mobile di ricerca targata Yahoo. (sp)