di Alessia Vicinanza
La battaglia per il dominio del mercato delle applicazioni per smartphone e tablet è ancora lontana dalla fine. Apple, almeno per il momento, si aggiudica il primo posto sul versante guadagni, ma Google continua ad attirare utenti a ritmo vertiginoso.
"Google cresce, ma Apple guadagna quattro volte tanto"
A conti fatti - I dati sono stati diffusi da Distimo, azienda specializzata in analisi di mercato relative a store e applicazioni: Google Play, nell’ultimo quadrimestre dell'anno, è cresciuto del 43%, contro il 21% del rivale App Store. Ma gli introiti dello store di Apple sono ben superiori, con un’impennata del 51% nei paesi presi in esame. È stato calcolato un guadagno quotidiano medio a novembre di 15 milioni di dollari per il colosso di Cupertino contro "appena" 3,5 per Google.
Il prezzo da pagare - I due colossi si sono anche posizionati fra i migliori sviluppatori, e si sono persino intromessi fra le applicazioni rivali, ottenendo anche ottimi risultati. Ti basta pensare alle mappe di Google, tornate disponibili per iOS 6 pochi giorni fa. La differenza sta ancora nei guadagni, e questo per un motivo molto semplice: spesso le applicazioni del gigante di Mountain View sono gratuite, mentre quelle di Cupertino costano in media 5,5 euro (pari a 7.43 dollari).
Dentro la Mela - Distimo si è poi concentrata sui dati di Apple: quello che ne è uscito è un incremento del 16% dei guadagni derivati da pagamenti in-app (cioè quelli interni all’applicazione), e un ribasso dei costi delle applicazioni per iPad (ma non per iPhone). Il tablet è attualmente il dispositivo che genera più download. Fra i paesi più attivi, dopo gli Stati Uniti, ci sono il Giappone, il Regno Unito e l’Australia. (sp)