General Motors è uno dei più grandi colossi del mondo delle auto, forse una delle vere e proprie colonne portanti insieme alle "tedesche": possiede diverse case automobolistiche tra cui spiccano Opel, il suo corrispettivo "cattivo" Vauxhall, Chevrolet e Cadillac. Per puntare sul mercato a emissioni zero, la G.M. ha deciso di stringere un accordo con LG, famoso brand specializzato in elettronica.
Finora vi erano già stati contatti tra le due parti, che erano sfociati in collaborazioni saltuarie: ad esempio, la Chevrolet Volt e la Opel Ampera, prime auto elettriche ad alta percorrenza sbarcate rispettivamente nel mercato Nordamericano e Europeo, sono dotate di batterie fornite da LG. Quest'ultima, in occasione del G20 di Seoul, aveva fornito accumulatori elettrici alla flotta di Chevrolet Cruze elettriche fornite dalla General Motors. La vera novità dal punto di vista logistico, consiste nel fatto che gli ingegneri delle due aziende lavoreranno insieme per sviluppare nuove batterie, sistemi elettrici o quant'altro in modo da ottimizzare i nuovi modelli green che verranno sfornati. Chiedendo l'intervento di esperti nel campo dell'elettronica, si riesce a capire quanto sia importante il ruolo delle auto ad emissioni zero nel mercato automobilistico: evidentemente, G.M. vuole creare un gap prestazionale tra sé e le dirette concorrenti.