Un apparecchio per “riparare” i denti rotti è stato sviluppato da alcuni ingegneri canadesi. Con il nuovo sistema i denti ricrescono grazie agli ultrasuoni.
Dentiera addio? Forse un giorno... Per ora un apparecchio a ultrasuoni promette di riparare i denti rotti. |
Ci hanno provato con successo alcuni ingegneri e ricercatori della facoltà di odontoiatria dell’università di Alberta, in Canada.
Vibrazioni a bassa frequenza
Il team di canadesi ha sviluppato un apparecchio in miniatura che emette ultrasuoni a bassa frequenza. Una volta in bocca, deve essere posizionato vicino al dente rotto e grazie a uno speciale sensore gli ultrasuoni vengono indirizzati nel punto giusto da colpire, dove si trova la radice del dente da curare.
Dopo qualche tempo il dente dovrebbe tornare come nuovo, perché gli ultrasuoni, se la radice (e quindi l’osso) non è danneggiata sono in grado di ricostruire il tessuto del dente.
Denti nuovi in poco tempo
I primi test sui conigli hanno dato buoni risultati e anche quelli successivi sugli uomini. Che però per riavere i loro denti si sono dovuti sottoporre – con un trattamento esterno - ogni giorno per 20 minuti agli ultrasuoni per un anno. Con un sistema più preciso (come quello progettato), assicurano gli scienziati, potrebbero servire solo 12 settimane.
I ricercatori che stanno ancora lavorando al prototipo affermano che potrebbe essere messo in commercio tra un paio di anni.
(Notizia aggiornata al 7 luglio 2006)