di Luigi Teodonio
Smartphone e cellulari potrebbero essere responsabili della diffusione del virus dell’influenza? Forse. La comunità scientifica non ha ancora analizzato la questione, ma tutto farebbe propendere per il sì. Per questo, fate attenzione a come usate i vostri dispositivi.
"Evita di prestare il tuo cellulare a persone con i sintomi dell’influenza"
I nuovi untori
Rapporto carnale - Questo perché, anche se non ci facciamo troppo caso, abbiamo un rapporto molto stretto con il nostro telefonino. Quasi carnale. Può capitare che “sputacchiamo” mentre parliamo, lo puliamo raramente e, a volte, possiamo anche prestarlo a qualcuno dei nostri amici o conoscenti. E, dal momento che il cellulare è uno degli oggetti che tocchiamo più spesso nel corso della giornata, può a ragione essere considerato uno dei maggiori vettori per la diffusione del virus influenzale.
Highlander - Studi dimostrano che alcuni ceppi influenzali possono sopravvivere sullo schermo (o comunque sulle superfici) di un cellulare tra le 2 e le 8 ore. E l'MRSA, uno stafilococco resistente ai comuni antibiotici, sembra possa sopravvivere sino a 8 giorni. Per questo è consigliabile non prestare il proprio telefonino a persone che presentino sintomi di influenza e, soprattutto, tentare di tenerlo il più possibile pulito e disinfettato. E qui arrivano le note dolenti.
No alcool - I produttori di smartphone e cellulari, infatti, consigliano di non pulire questi dispositivi con prodotti a base di alcol o ammoniaca. Nel caso in cui i componenti elettronici di smartphone e cellulare dovessero entrare in contatto con questi detergenti chimici potrebbero rimanere seriamente danneggiati, mettendo a rischio la funzionalità stessa dell’apparecchio. Piuttosto, consiglia Apple a proposito dell’iPhone, puliteli con una soluzione a base di acqua e sapone. Un’altra maniera per evitare di entrare in contatto con dispositivi sporchi è di utilizzare l’auricolare, così da tenerli il più lontano possibili da naso e bocca. (sp)