Abbiamo già intuito da tempo che il mondo TV sta cambiando, dapprima con i vari tentativi di Apple e la sua Apple TV ed ora con Google TV.
La guerra si combatte a colpi di contenuti, ma c'è una cosa, molto importante che viene poco enfatizzata ma risulta vitale per la riuscita di una TV di successo: il telecomando.
Apple lo vuole minimale, simile a un iPod con rotella touch, Google lo preferisce superaccessoriato con una tastiera qwerty integrata. C'è addirittura Intel che ne vuole uno unico per fare qualsiasi cosa.
C'è poi chi ha sviluppato un concetto tanto semplice quanto geniale: stiamo parlando di un concept, chiamato GestureRemote, che assomiglia a un mouse touch, senza tasti, che risponde ai comandi impartiti in base ai movimenti che si effettuano sulla sua superficie (qualcuno ha detto Magic Mouse?).
Scorrere il dito da destra a sinistra, per esempio, vi farà tornare al menu precedente, un tocco equivarrà a un OK, e un movimento circolare vi riporterà al menu principale. Le possibilità sono molte e la semplicità, una volta memorizzati i gesti, disarmante.
Il telecomando ha anche un sistema di puntamento simile al Wiimote, per le pagine molto ricche di contenuti o le pagine web visualizzate su schermo, che ci permetterà di indicare il punto dello schermo che vogliamo evidenziare evitando di andare a scorrere innumerevoli volte (grosso punto a sfavore dei telecomandi “standard”).
Più bello ed accattivante del remote Apple e più semplice e minimale del remote Google, questo concept non farà fatica a conquistarsi un posto nella lista dei desideri di ogni appassionato di tecnologia che si rispetti.