Vi è mai capito di girare per il deserto di Abu Dhabi con l'ombrello? No? Bene, ora forse vi potrà succedere, perché tra luglio e agosto dell'anno appena trascorso la società svizzera Meteo Systems è riuscita a scatenare cinquantadue violente piogge artificiali a Al Ain, circa duecento chilometri dalla capitale. Questa tecnologia, denominata WeatherTec, si basa sull'utilizzo di ionizzatori giganti, simili a dei paralumi, che caricano l'aria di elettricità. Le particelle con carica negativa risalgono l'atmosfera, favorendo la condensa dell'acqua.
Lo sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan si è dimostrato entusiasta dei risultati, per ovvi motivi: al fine di far fruttare economicamente una zona così arida sono stati costruiti lussuosissimi resort turistici e la popolazione, per mancanza d'acqua, si è ammassata nelle città costiere. Per questi motivi gli Emirati Arabi Uniti hanno un estremo bisogno di acqua potabile a buon mercato, e hanno trovato nel nuovo strumento un'ottima alternativa ai costosissimi impianti di desalinazione dell'acqua marina.
I nostri meteorologi sono però dubbiosi, e sottolineano che paesi come Cina, Russia e Thailandia hanno più volte riferito notizie simili senza mai però presentare dati certi.
Scritto da: Alice Ajmar
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