Innovazione

Foxconn, rivolta nella fabbrica degli iPhone 5

L'azienda minimizza: "Abbiamo molte scorte in magazzino"

di
Domenica notte è scoppiato l'inferno nel dormitorio della fabbrica Foxconn di Taiyuan. Duemila persone in rivolta e intervento duro della polizia. Ma la fabbrica ha riaperto.

"Un operaio sarebbe stato maltrattato ed è successo l'inferno"

Foxconn in rivolta -

La causa della protesta - Che negli stabilimenti Foxconn si lavori in situazioni ai limiti dell'umano è ormai cosa nota. Lo hanno testimoniato diverse inchieste giornalistiche che, però, non hanno indotto minimamente né Apple né Samsung - né tutti gli altri produttori di smartphone che usano parti prodotte da Foxconn - a rinunciare ai servigi dell'azienda. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso, secondo una ricostruzione fatta da Engadget, sarebbe stato il maltrattamento di un operaio da parte di un caposquadra. Se sia questa la verità è impossibile dirlo, ma di certo è una versione credibile visti i trascorsi.

Si torna al lavoro - Di sicuro a Foxconn interessa solo una cosa: fare profitti. Lo stabilimento di Taiyuan ha subito dei danni durante la rivolta di domenica ed è rimasto chiuso lunedì. Ma appena ventiquattro ore dopo era già aperto e al lavoro per sfornare gli smartphone più alla moda. La situazione l'ha spiegata Louis Woo, portavoce di Foxconn: "Abbiamo 79 mila lavoratori a Taiyuan, e manteniamo sempre un magazzino con molto materiale". Come dire, non è successo niente... si torna al lavoro.

Il video degli scontri alla Foxconn di Taiyuan

26 settembre 2012
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Gli eccessi della Rivoluzione francese raccontati attraverso la tragedia delle sue vittime più illustri, Luigi XVI e Maria Antonietta. La cattura, la prigionia, i processi e l’esecuzione della coppia reale sotto la lama del più famoso boia di Parigi. E ancora: come si studiava, e si insegnava, nelle scuole del Cinquecento; l’ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet; l’aeroporto di Tempelhof, a Berlino, quando era palcoscenico della propaganda nazista.

ABBONATI A 29,90€

Perché il denaro ci piace tanto? Gli studi spiegano che accende il nostro cervello proprio come farebbe gustare un pasticcino o innamorarsi. E ancora: la terapia genica che punta a guarire cardiopatie congenite o ereditarie; come i vigili del fuoco affinano le loro tecniche per combatte gli incendi; i trucchi della scienza per concentrarsi e studiare meglio; si studiano i neutrini nel ghiaccio per capire meglio la nostra galassia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us