di Peppe Croce
Grandi novità in casa Flipboard: l'app-magazine sbarca su Android e apre ai contenuti premium. Sarà l'interfaccia a pagamento del New York Times. Un po' meno social, ma molto più remunerativo.
"Primo esperimento a pagamento, un passo avanti per il NYT o uno indietro per Flipboard?"
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PayWall del NYT
Accordi segreti - Della collaborazione tra Flipboard e il NYT, però, si sa poco e niente perché i dettagli economici dell'accordo non sono stati rivelati. Probabile che la testata giri alla app parte delle entrate in base al numero di lettori che la utilizzano per leggere il giornale. Quel che è certo, invece, è che il Times sta cercando di uscire sempre di più dai confini della carta, supporto di diffusione ormai preistorico e secondo molti destinato a breve alla morte.
Il futuro di Flipboard - Molto meno certo è l'impatto che questa scelta avrà sul futuro di Flipboard, nato e cresciuto per diffondere contenuti gratuiti in maniera comoda e gradevole da leggere. Il timore, quindi, è che questa decisione si possa trasformare in un boomerang e rivolgersi contro la piattaforma stessa. Per scongiurare questa ipotesi Flipboard continua ad allargarsi, integrando la possibilità di leggere in maniera nativa lo stream di Google Plus - oltre a quello di Facebook e Twitter - o di vedere i video su YouTube. Tutto per far restare l'utente più tempo possibile sulla piattaforma, nella speranza che un giorno ogni minuto speso su Flipboard valga un pugno di dollari. (sp)