di Luca Busani
Mozilla, dopo il successo ottenuto con il suo browser Firefox, ora cerca di sfondare anche nel settore della telefonia. Chi fosse interessato può già provare il nuovo sistema operativo mobile Firefox OS su qualsiasi computer.
"Mozilla punta sull’open source per sfondare nel campo della telefonia mobile"
La nascita di Mozilla - E pensare che il progetto Mozilla è nato dalle ceneri di un clamoroso fallimento: circa 15 anni fa, Netscape Navigator - il primo browser con interfaccia grafica della storia dell’informatica - ha dovuto cedere il passo all’emergente Internet Explorer di Microsoft e ha iniziato il suo lento ma inesorabile declino. In quel momento, la Netscape Communications Corporation ha preferito tirarsi indietro e nel 1998 ha deciso di rilasciare i sorgenti del suo browser con licenza open source.
Da Firefox a Firefox OS - Un gruppo di volenterosi ha trasformato il buon vecchio Netscape in qualcosa di completamente diverso e, così, prima ha dato alla luce la Mozilla Suite, poi nel 2002 il browser Firefox. In meno di un decennio, l’applicazione è riuscita a conquistare un quinto degli internauti mondiali e a diventare il secondo browser più utilizzato in rete, posizionandosi tra Internet Explorer e Google Chrome. Quest’ultimo ha recentemente scavalcato entrambi in classifica e ora Mozilla vuole rilanciarsi, entrando nel campo della telefonia mobile.
Un primo assaggio - Giusto un anno fa, Mozilla annunciava di essere al lavoro su un nuovo sistema operativo mobile, chiamato provvisoriamente Boot2Gecko (B2G), che aspira a diventare più leggero e veloce di qualsiasi altro in circolazione, e soprattutto molto più aperto. A breve distanza dal suo primo compleanno, Mozilla ha voluto rilasciare un assaggio di quello che sarà il futuro Firefox OS, sotto forma di una serie di build compatibili con Windows, OS X e Linux, ma non con Android, iOS oppure Windows Phone 7.
Aiutare gli sviluppatori - Per ora, si tratta di un semplice emulatore, che tutti possono installare liberamente sul proprio computer, per toccare con mano il potenziale del nuovo sistema operativo. La scelta di distribuire pubblicamente questa prima beta ha, in realtà, un secondo fine: facilitare il compito agli sviluppatori, che potranno iniziare a testare fin da subito le loro applicazioni. Anche la fase di programmazione sarà più semplice per loro, perché Firefox OS supporterà tutti gli standard più diffusi nel web, da JavaScript al linguaggio HTML5, e si appoggerà sul kernel Linux.
I primi smartphone nel 2013 - Il nuovo progetto di Mozilla è davvero molto promettente e numerose aziende si sono già fatte avanti per collaborare, al fine di produrre quanto prima smartphone low cost dalle prestazioni eccellenti.
Oltre alla spagnola Telefonica, che per prima ha raggiunto l’accordo nello scorso mese di febbraio, si sono aggiunte altre sei compagnie telefoniche - tra le quali l’americana Sprint - e due importanti case produttrici. Alcatel One Touch e ZTE sono, infatti, intenzionate a lanciare entro l’inizio del 2013 i primi dispositivi con Firefox OS sul mercato brasiliano.
Fate largo a Mozilla - Sarà un successo come Firefox? È ancora troppo presto per poterlo dire, ma non sarà facile per Mozilla ritagliarsi uno spazio così importante nel complicato - e ormai saturo - mondo dei sistemi operativi mobili. Certo è che la scelta di puntare tutto sulla gratuità e sull’open source potrebbe giocare a favore del suo progetto, specialmente in questi tempi di crisi economica.
UN'ANTEPRIMA DEL FUTURO FIREFOX OS