Innovazione

Fastweb più veloce anche nel 5G

Grazie all’accordo con Wind 3 e allo sviluppo del Fixed Wireless Access, Fastweb punta al raddoppio della copertura della propria rete a banda ultra-larga per fornire servizi mobili di nuova generazione a elevate prestazioni a cittadini e imprese.
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In questo futuro, che si avvicina a sua volta a grandissima velocità, si è ritagliato un ruolo primario Fastweb che, puntando sul 5G, rilancia sugli investimenti e sulla convergenza delle infrastrutture con l’obiettivo di diventare un operatore mobile a tutti gli effetti e di raddoppiare la copertura ultrabroadband su rete fissa a livello nazionale. Per centrare questi obiettivi ambiziosi a fine giugno 2019 Fastweb ha stretto una partnership con Wind Tre per lo sviluppo congiunto di una rete 5G.

La sinergia tra Fastweb e Wind Tre
La rete 5G condivisa che verrà realizzata includerà sia macro siti che micro-celle, connessi attraverso la fibra di Fastweb, in grado di coprire il 90% della popolazione entro il 2026. Wind Tre metterà progressivamente a disposizione dei clienti Fastweb il roaming sulla propria rete (4G e tecnologie precedenti) per una migliore copertura dei servizi mobili a livello nazionale, mentre Fastweb fornirà a Wind Tre l’accesso wholesale alla propria rete fissa per offrire connessioni ultrabroadband ai propri clienti di rete fissa. Il tutto verrà realizzato tramite un piano di investimenti complessivi da 3 miliardi di euro in 5 anni che oltre al mobile riguarderà anche il fisso. Entro il 2024 Fastweb raddoppierà infatti la copertura della propria rete a banda ultra-larga.

Come ha già dimostrato la sperimentazione avviata a febbraio con Samsung a Milano le connessioni fornite tramite tecnologia 5G FWA sono ultraperformanti e analoghe a quelle realizzate con la fibra fino alle abitazioni, pari a 1 Gbps. Addirittura, nella seconda fase della sperimentazione (aprile 2019), si sono raggiunte velocità di download vicine ai 4 Gbps.

Cos’è e come funziona la rete 5G Fixed Wireless Access?
È una tecnologia che utilizza le frequenze del 5G (in particolare le frequenze cosiddette “millimetriche” nelle bande 26-28 GHz) per offrire una connettività a banda ultralarga. Il segnale viene trasmesso da antenne installate su pali o tralicci a piccole antenne riceventi installate sui tetti dei condomini oppure sui balconi dei clienti, che a loro volta lo trasmettono ai modem domestici. Tutto questo significa riuscire a garantire prestazioni del tutto analoghe a quelle della fibra fino a casa (FTTH), ovvero fino a 1 Gb/s, a minori costi perché non sarà più necessario per gli operatori scavare e posare fibra negli ultimi 250-500 metri e perdersi in mille richieste di permessi.

Nelle città già cablate con la fibra, il 5G FWA verrà utilizzato per coprire le aree non raggiunte dal servizio. Nelle aree dove non è previsto l’arrivo della fibra si attende che il 5G FWA giochi un ruolo strategico accelerare la diffusione della connettività a banda ultra larga in tutto il Paese.

Fastweb ha sviluppato in collaborazione con Isotta Fraschini, una soluzione innovativa di Realtà Aumentata per la manutenzione dei motori delle navi.

I nuovi scenari
La velocità di trasmissione della rete 5G sarà fino a 100 volte superiore rispetto a quella possibile con il 4G (Lte). Le possibilità che si aprono sono davvero tante e suggestive, dalla sicurezza alla mobilità fino alla smart agricolture. Tra le sperimentazioni già in atto, ad esempio, nel settore dell’Industria 4.0 Fastweb ha sviluppato in collaborazione con Isotta Fraschini, una soluzione innovativa di Realtà Aumentata per la manutenzione dei motori delle navi.

Grazie alla soluzione sviluppata da Fastweb con l’UOC di Ematologia e Terapia Cellulare dell’IRCCS “Giovanni Paolo II” di Bari il paziente in cura non ha più la necessità di recarsi in ospedale ma potrà eseguire a casa in perfetta autonomia la rilevazione dei propri parametri i cui valori verranno poi trasmessi in tempo reale a una control room dell’ospedale.

Un altro ambito di applicazione affascinante è la telemedicina: grazie alla soluzione sviluppata da Fastweb con l’UOC di Ematologia e Terapia Cellulare dell’IRCCS “Giovanni Paolo II” di Bari il paziente in cura non ha più la necessità di recarsi in ospedale ma potrà eseguire a casa in perfetta autonomia la rilevazione dei propri parametri i cui valori verranno poi trasmessi in tempo reale a una control room dell’ospedale. Il tutto con un notevole risparmio di costi per l’ospedale e di stress per il paziente.

1 agosto 2019
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