di Luca Busani Un gruppo di studenti americani vuole strabiliare il mondo - o quantomeno gli appassionati - costruendo un simulatore di volo perfettamente funzionante del caccia spaziale Viper della celebre serie Battlestar Galactica per il Maker Faire 2012.
"Verranno utilizzate solo tecnologie open-source per contenere i costi"
Maker Faire 2012 - Per chi non conoscesse la manifestazione, si tratta di un evento organizzato dalla rivista statunitense Make, per celebrare l’inventiva e la creatività di tutte quelle persone che sono appassionate di fai-da-te, o come dicono loro di DIY (Do It Yourself). Ogni anno partecipano migliaia di persone, tra studenti d’ogni ordine e grado e hobbisti, proponendo il frutto del loro ingegno (e fatica).
Un progetto da nerd - Cinque alunni di una scuola superiore californiana partecipano quest’anno con un progetto a dir poco ambizioso: sviluppare un simulatore di volo del Viper, il caccia più utilizzato dalla Flotta Coloniale nella lotta contro i Cyloni. Se non hai capito una parola di quello che ho scritto, allora ti consigli di guardare qualche episodio di Battlestar Galactica, una delle migliori serie televisive di tutti i tempi, secondo il prestigioso Time Magazine.
Merito del DIY - Lo scheletro di questo simil-Viper è stato realizzato montando la carlinga di un vecchio Piper su un telaio fatto di tubi d’acciaio, che ne consente il movimento a 360° lungo due assi perpendicolari. I ragazzi, all'interno dell'abitacolo, hanno sistemato tre monitor a colori e tutta una serie di controlli che comunicano tra loro, e alla struttura del velivolo, tramite alcuni moduli Arduino. Hanno poi scelto FlightGear come software per virtualizzare l’esperienza di volo.
Low cost, ma non troppo - I nostri amici, per contenere al massimo i costi, hanno pensato bene di utilizzare solo tecnologie open-source - come Arduino e FlightGear - e avanzi dei loro garage - la carlinga, il sedile e la struttura di sostegno - ma questo non è bastato evidentemente per rispettare il budget che si erano inizialmente prefissati. Il progetto originale non doveva superare complessivamente i 2.500 dollari, ma questa stima è stata recentemente rivista e rialzata a 10.000 dollari.
Aiutiamo le Colonie - La cifra non è certamente alla portata di un gruppo di studenti spiantati, pertanto qualsiasi donatore o sponsor è ora il benvenuto e, così, è stata avviata una campagna di finanziamento tramite Kickstarter, una piattaforma per la raccolta di fondi. A questo punto, la sfida più ardua che rimane da affrontare riguarda l’aspetto esteriore del simulatore: con i pochi dollari a loro disposizione, non sarà facile ricreare la tipica forma affusolata del caccia anti-Cyloni.
(sp)
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