Facebook irraggiungibile dalle 21.30 di questa sera fino alle 22.50: chi dopo cena ha provato a collegarsi al social network, invece che la consueta pagina di login si è visto rispondere con un errore 503, il messaggio che indica l'impossibilità per il server di elaborare la richiesta dell'utente.
E così gli utenti migrano su Twitter dove in pochi minuti gli hashtag #facebookdown e #facebookoff entrano nei primi 10 in top trend. C'è chi si dispera, chi si rallegra, chi spera in una definitiva, ma improbabile, scomparsa della creatura di Mark Zuckberg.
Il problema riguarda gli utenti di mezza Europa: italiani, norvegesi, tedeschi, cechi e francesi.
La situazione è tornata alla normalità verso le 22.50, con la progressiva ricomparsa della pagina di login su tutti i computer o quasi.
Hacker o non hacker?
Ma cosa è successo? Al momento è difficile dirlo.Dietro al down di Facebook potrebbe esserci stato un guasto tecnico piuttosto serio, ma anche un attacco da parte degli attivisti di Anonymous. Il blackout del social network è infatti stato rivendicato su Twitter da Anonymous Own3r (@AnonymousOwn3r) che si presenta come il responsabile della sicurezza della stessa Anonymous.
E' ancora presto per dire quale sia stata la reale portata dell'attacco: da quanto si apprende da Twitter, Facebook è stato comunque sempre raggiungibile dal sito mobile touch.facebook.com.
Altri utenti affermano di essere riusciti comunque ad accedere al social network utilizzando espedienti come il cambio dei DNS o l'utilizzo di server proxy.
Fidarsi è bene... Non è comunque la prima volta che AnonymousOwn3r fa parlare di sè: nel settembre del 2011 aveva rivedicato l'attacco ai server di GoDaddy, un grande internet provider americano, e il conseguente blackout di centinaia di siti per alcune ore.
L'intrusione nella rete dell'azienda era però stata smentita poche ore dopo dallo stesso amministratore delegato, che aveva imputato il ko dei server a un guasto tecnico piuttosto grave.