«Alza il riscaldamento, sto per tornare a casa». Bastano queste parole, un iPhone 4S e le istruzioni fornite di un abile haker per comandare il termostato di casa grazie a Siri, l’assistente vocale creato da Apple.
La settimana scorsa è stato violato il protocollo di Siri: adesso è possibile “trasportarlo” su un altro sistema operativo e programmarlo così da gestire il termostato di casa con l’iPhone, per esempio.
L’autore di questo prodigio tecnologico è noto in rete solo attraverso il suo nickname:Plamoni. Ricordatevi questo nome, perché siamo certi che ne risentiremo parlare. Il bello è che il suo progetto non è neppure del tutto illegale, visto che non richiede il jailbreak del melafonino. Non ha nemmeno bisogno di dispositivi particolarmente avveniristici: chiunque - o quasi - può ripetere l’esperimento con un computer, un iPhone 4S, un termostato Wi-Fie le giuste competenze.
Plamoni ha “semplicemente” creato un proxy Siri sul proprio laptop e ha poi reindirizzato il traffico del suo smartphone dal server ufficiale Apple a quello - per così dire - “fatto in casa”, dove aveva in precedenza installato le nuove funzioni. Il software di riconoscimento vocale ha fatto tutto il resto: gli ordini impartiti sono stati trasformati in comandi per il termostato e l’impianto di condizionamento è stato regolato direttamente dall’ufficio.
Roba degna di Supercar, anzi di Superhome. Per chi volesse approfondire l’argomento, l’intero progetto è liberamente consultabile su GitHub, portale specializzato nel cosiddetto “social coding”, e ovviamente chiunque può contribuire al suo sviluppo. Per chi, invece, fosse soltanto curioso di vederlo funzionare può guardare il video pubblicato (qui sotto).
Sul conto di Siri, Apple non ha mai nutrito dubbi e su di lui ha costruito l’intera campagna promozionale per il lancio dell’iPhone4S. Il potenziale rivelato dal gruppo Applidium, responsabile della violazione del protocollo proprietario che mette in comunicazione i telefonini con i serverdi Cupertino, è davvero impressionante: in futuro, con la sola voce potremo controllare servizi, elettrodomestici, mezzi di trasporto e quant’altro, utilizzando qualsiasi smartphone coniOS, Android oppure Windows.
Alla fine i rumour riguardanti il sistema di controllo dell’Apple TV sono più verosimili di quanto potesse sembrare in un primo tempo e, poiché la moda delle smartcar sta ormai dilagando, il passo successivo potrebbe essere proprio un porting di Siri nelle automobili, magari insieme alla nascita della primaiCarfirmata Apple. E questa sì che sarebbe una vera Supercar. (mf)
? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?
? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?